Oltre 150 persone sono attese questo fine settimana a Trento dove, nella Casa della Sat, si terrà il primo “Congresso congiunto sentieri e rifugi” delle Strutture operative “Sentieri e cartografia” e “Rifugi e opere alpine” del Cai. I partecipanti, provenienti da tutta Italia, fanno parte delle realtà territoriali del Club alpino italiano che si occupano della rete dei sentieri, della loro manutenzione e delle strutture che si incontrano percorrendoli.
Focus sui progetti finanziati con i fondi Mitur
Nelle rispettive relazioni, i presidenti delle due Strutture operative, Alessio Piccioli (“Sentieri e cartografia”) e Riccardo Giacomelli (“Rifugi e opere alpine”), si incentreranno sui progetti finanziati con i fondi speciali del Ministero del Turismo: il Catasto nazionale dei sentieri, all'interno del quale saranno catalogati i circa 180mila km della rete sentieristica italiana, il sistema di prenotazione unico e il database di tutti i rifugi di proprietà del Sodalizio. In totale il Cai e le sue Sezioni possiedono 311 rifugi custoditi, 249 bivacchi, 87 capanne sociali, 69 rifugi non custoditi e 13 punti d'appoggio. Il numero medio di posti letto per ogni rifugio è di 46,8.
Manutenzione Cai su 80mila km di sentieri
Per il Catasto nazionale dei sentieri, a oggi i volontari hanno effettuato la ricognizione di circa 112mila km di sentieri. L'impegno per il Catasto sta permettendo inoltre di verificare l'attività dei volontari del Cai di tutta Italia per la manutenzione dei sentieri. Con i dati odierni, si può affermare che essa viene effettuata su circa 80mila km di sentieri. Nella giornata di sabato è poi in programma la presentazione di esperienze portate avanti sui singoli territori, dal Piemonte all'Abruzzo, che, attraverso un positivo scambio di buone pratiche, possono essere replicate anche altrove.
La digitalizzazione per il turismo montano sostenibile
La domenica mattina è in programma la tavola rotonda “Montagna tra nuove tecnologie e nuove opportunità”, dove saranno discusse le modalità attraverso le quali la digitalizzazione può supportare l'infrastruttura del turismo sostenibile. Interverranno il Presidente generale del Cai Antonio Montani, il Direttore editoriale del Cai Marco Albino Ferrari e la Vicepresidente della Sat Iole Manica. Oltre a loro, porteranno il proprio contributo anche diversi esponenti di realtà esterne al Cai: Angelo La Torre (delegato Era-Fie), Andreas Aschaber (delegato Euma), Massimo Manavella (presidente Coordinamento nazionale rifugisti italiani), Roberto Failoni (assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento), Alessio Saba (dirigente Forestas), Maurizio Davolio (presidente Aitr) e Sara Bonfanti, prima donna ad aver percorso il Sentiero Italia CAI nella sua interezza. Modererà la discussione il delegato affari esteri del Cai Pier Giorgio Oliveti. Clicca qui per scaricare il programma completo