Prima escursione sezionale dopo la pausa estiva © Cai NuoroIl Cai Nuoro riprende zaino e scarponi dopo la pausa estiva. Cresce in numero di soci e amplia il raggio delle sue attività. Lo ha annunciato il Presidente Tonino Ladu mentre si avviava la prima escursione della stagione tra i boschi di Olzai e Ollolai.
Sono in programma due nuovi gruppi specialistici: i biker per il ciclo escursionismo e ArcheoCai per la valorizzazione dei siti archeologici.
Avranno, secondo le direttive del Club Alpino, regolamenti appositi e responsabili che ne delineeranno le linee specifiche di azione in tutta l’area del centro Sardegna. Cicloescursionismo, come ha sottolineato il Presidente regionale Matteo Marteddu, farà riferimento alle norme regionali che regolano la rete escursionistica di Sardegna, approvate dalla giunta regionale e interesserà diverse aree tra il nuorese e la Barbagia. Non sarà in contrasto con la sentieristica certificata con la segnaletica Cai e individuerà percorsi specifici
per le mountain bike.
Grande novità con ArcheCai. Primo esperimento in Italia per il Cai, che parte dal nuorese. Il gruppo specialistico individuerà la rete dei sentieri funzionali al raggiungimento, naturalmente in stile Cai, quindi escursione a piedi, i diversi siti archeologici nel centro Sardegna. Il tutto verrà certificato e avrà proiezione sulle mappe web anche del Cai centrale.
Il Presidente regionale Marteddu durante l’escursione di Olzai ha espresso soddisfazione per l’approvazione recente della delibera della Giunta Regionale che individua “Criteri e standard tecnici per la classificazione e la segnaletic a informativa sui sentieri per le disabilità motorie, sensoriali, intellettive e psichiche”. In collaborazione con l’Agenzia Forestas a breve verranno individuati e resi fruibili i sentieri.
Nella prima escursione di domenica, guidati dai soci di Olzai e Ollolai, i numerosi partecipanti hanno affrontato le faticose salite e notevole dislivello de S’Andala e sos buscos. Antica mulattiera che collegava i due villaggi di Barbagia, Olzai e Ollolai. Visibili i camminamenti e le piazzole carbonaie che anche in questo pezzo di Sardegna hanno lasciato segni non facilmente cancellabili. Hanno fatto da cornice rocce scolpite e anfratti utilizzati da caprai e pastori, come Su Huvile ‘e tziu Diegu, solitario e indimenticato abitante di questi luoghi. Con la presenza del Sindaco di Olzai, gli escursionisti hanno visitato e scoperto la funzionalità dell’antico Mulino ad acqua, simbolo per la comunità olzaese, delle fatiche della civiltà contadina. Le attività escursionistiche del Cai proseguono a cadenza settimanale tra la Barbagia, Montalbo, Corrasi, l’intera area dell’Ogliastra e delle Baronie.