«Sicuramente la giornata dal punto di vista meteorologico non è stata ottimale in quanto segnata da nuvole basse, vento e temperature non consone al periodo. Inoltre le regole sul distanziamento comunque condizionano i comportamenti anche in escursione. Ma tali erano la voglia di ripartire e l’esplosivo entusiasmo dei nostri ragazzi che abbiamo vissuto un giornata felice finalmente a contatto con la natura e la montagna. L’Alpinismo Giovanile è tornato!».
Questo il commento degli Accompagnatori dell'
Alpinismo giovanile del Cai Novi Ligure dopo la giornata del 2 maggio scorso.
I "piccoli" in posa © Cai Novi Ligure
Scarponcini sull'Alta Via dei Monti Liguri
Una giornata speciale, che ha visto finalmente, dopo mesi di stop forzato, le ragazze e i ragazzi piemontesi di nuovo con gli scarponcini ai piedi. Scarponcini che hanno calcato i sentieri dell'
Appennino ligure.
«Dopo aver raggiunto Masone (in provincia di Genova) e aver lasciato le auto presso la frazione Cappelletta, siamo saliti sino ad intercettare l'Alta Via dei Monti Liguri. Lasciata sulla sinistra la strada sterrata che sale al forte Geremia, che avremmo poi percorso al ritorno, abbiamo proseguito lungo l’Alta Via senza affrontare particolari dislivelli. Poi la ripida salita che conduce alla cima del Bric del Dente (1.107 m). Un sentito ringraziamento va ai genitori che hanno accompagnato i figli consentendoci così di mantenere il necessario distanziamento anche durante il viaggio».
I "medi" in primo piano, i "grandi" sullo sfondo
I ragazzi suddivisi in tre gruppi
I ragazzi erano stati divisi in
tre gruppi in base alla classificazione tipica del Cai (un connubio di età ed esperienza), e hanno affrontato la salita con tre obiettivi differenti.
«Il gruppo di prima fascia, che comprende ragazzi in età comprese tra i sette e gli undici anni, ha raggiunto il bivio da cui si diparte la ripida “direttissima”. Qui hanno potuto fermarsi a giocare sulle facili roccette circostanti. Il gruppo di seconda fascia, composto da ragazzi tra gli undici e i quattordici anni, superato il bivio, ha raggiunto la cima del Bric, percorrendo la via normale leggermente più dolce. Infine il gruppo di terza fascia, con ragazzi tra i quattordici e i diciassette anni, ha invece affrontato la direttissima che conduce alla vetta».
Vista dalla cima del Bric del Dente
I tre gruppi si sono poi ricongiunti al
Forte Geremia dove si sono potuti rifocillare prima di fare rientro al punto di partenza, lungo un sentiero diverso rispetto a quello di salita.