«Un importante momento di riflessione sul ruolo del Cai in un territorio per molti versi controverso, ma fondamentale per il suo sviluppo e una sempre più coinvolgente collaborazione e integrazione tra i tre gruppi etnici che in Alto Adige cercano di convivere serenamente».
Maurizio Veronese, Vicepresidente del
Cai Bolzano e responsabile della Commissione cultura sezionale, presenta così il convegno in programma
venerdì 12 novembre alle 16 a Castel Mareccio.
La locandina dei due appuntamenti celebrativi
Montagna, passione, territorio
Un appuntamento che celebrerà il secolo di vita della Sezione, chiamato
“Cai Bolzano - 100 anni: Montagna, Passione, Territorio”.
Tra i relatori l'antropologo e Past President del Cai
Annibale Salsa e il Presidente del Comitato operativo editoriale
Alessandro Pastore, oltre a storici locali come
Hans Heiss, A
ndrea Di Michele,
Ingrid Runggaldier, «che ci aiuteranno a comprendere meglio il ruolo e l’importanza del Cai Bolzano nel nostro territorio». Infine
Angela Mura, archivista, e
Peter Righi dell'Alpenverein
«ci guideranno nel comprendere l’utilità ed il valore dell’archivio storico» (
clicca qui per scaricare il pieghevole con il programma).
Il calendario 2022 del Cai Bolzano
La situazione attuale e gli obiettivi a breve termine del Cai Bolzano
Il giorno successivo,
sabato 13 novembre alle 10, sempre a Castel Mareccio è in programma la
festa vera e propria, alla quale parteciperanno diverse autorità e molti Soci.
«Si farà il punto della situazione alla luce del periodo di emergenza sanitaria tuttora in atto, condividendo la speranza di una veloce ripresa per tornare a essere l’associazione che sul territorio si pone come obiettivo l’avvicinare la gente all’ambiente montano ed alla sua cultura in tutte le varie sfaccettature», continua Veronese.
La copertina del libro "Una montagna di ricordi"
Libri, annulli filatetici e calendari
Nel corso della mattinata verrà presentato il volume sui cento anni della Sezione, il calendario 2022 con le fotografie dei Soci e il libretto delle attività culturali previste per l'anno prossimo.
Inoltre sarà presente una postazione di Poste Italiane per l’annullo filatelico celebrativo.
«Ci auguriamo e speriamo vivamente che il Cai Bolzano possa crescere sempre più, avvicinando e coinvolgendo un numero crescente di persone di tutte le età a tutte le sue attività rivolte alla salvaguardia e alla conoscenza della montagna», conclude il Vicepresidente della Sezione del capoluogo altoatesino.