Intervento sulla segnaletica dei sentieri © Crag LombardiaSi è concluso domenca 14 luglio il primo campus "Progetto Sentieri "della Lombardia organizzato dalla Commissione Regionale Lombarda Alpinismo Giovanile e Commissione Lombarda Sentieri e Cartografia dedicato ai ragazzi frequentanti l'alpinismo giovanile lombardo.
15 giovani, dai 14 ai 17 anni provenienti dalle sezioni Cai di: Bergamo, Bovisio Masciago, Calco, Erba e Milano, si sono prodigati nelle attività sia di AG, che di manutenzione sentieri.
La zona scelta per il campus è stata la foresta Ersaf della Valle Intelvi con base presso l'agriturismo Alpe Gotta.
Nei quattro giorni del campus, si è proceduto dapprima alla conoscenza del luogo, percorrendo un trekking che li ha coinvolti nella visita alla grotta Generosa, proseguendo verso il monte Generoso e da qui verso Alpe Gotta.
Nella notte, un forte temporale ha colpito la zona sradicando alberi e interrompendo la fornitura dell' energia elettrica. I ragazzi non si sono persi d'animo e appena possibile nel pomeriggio con pale e picconi, ci si è prodigati nel monitoraggio sentieri, liberando gli scoli d'acqua per facilitarne il flusso e segnalando, tramite documentazione forografica all'Ersaf, le piante che si sono abbattute ostruendo i passaggi sui sentieri.
I giorni successivi, favoriti dal bel tempo, i ragazzi, divisi in due gruppi, si sono dedicati alle attività di sentieristica, il primo alla manutenzione e pulizia delle trincee presenti sul territorio, monumenti storici della prima guerra mondiale, il secondo, alla segnaletica con la mappautura dei sentieri e numerazione.
I ragazzi al lavoro sui sentieri © Crag LombardiaEssendo il primo campus ti questo tipo in Lombardia, c'erano le incertezze del nuovo, ci si domandava come potessero rispondere i ragazzi a questo tipo di attività.
Possiamo dire con certezza, che la risposta è stata più che positiva.
Nonostante la provenienza da diverse sezioni, l'integrazione fra i ragazzi, ma anche fra accompagnatori eè stata immediata.
I ragazzi si sono impegnati nei compiti con diligenza, ci ha veramente sorpreso l'entusiasmo dimostrato e a conferma di questo, hanno espresso la volontà di rifarlo il prossimo anno magari con qualche giorno in più.
Ancora un volta si è evidenziato che, applicando il progetto educativo dell' alpinismo giovanile con il metodo dell' "imparare facendo" i giovani rispondono positivamente.
AAG Marco Corbetta Coordinatore Progetto Sentieri