Presentato il manifesto "Sardegna capace di futuro"

SARDEGNA
Lungo il Sentiero Italia Cai tra Burcei e Castiadas © Cai

“Biodiversità”, “Territorio protetto” e “Clima – Suolo – Energia” sono le tre aree d'azione contenute nel manifesto “Sardegna capace di futuro”,  che riassume quanto il Wwf intende proporre come contributo per il futuro ambientale e sostenibile dell’isola.

Le proposte sono, si legge nel documento, «aperte alla collaborazione, al confronto, alla condivisione di tutte le parti sociali, scientifiche e culturali che hanno a cuore le sorti ambientali della Sardegna. Non può esserci obiettività, senza il contributo della scienza e della ricerca. Non può esserci sostenibilità, senza il coinvolgimento delle comunità e delle parti sociali. Non può esserci partecipazione, senza il sostegno della comunicazione e della cultura».

Segnavia Cai lungo i sentieri sardi © Cai

Obiettivi da raggiungere in cinque anni

Tra i dieci obiettivi, da raggiungere entro cinque anni, c'è innanzitutto una Legge regionale sulla biodiversità che contenga misure di tutela su flora, fauna, habitat, anche costieri e la valorizzazione del volontariato a supporto delle attività di monitoraggio e tutela (campi tartaruga marina, censimento cervo sardo, campi antibracconaggio) e di controllo del territorio (nucleo di vigilanza venatoria e ambientale).

Importante poi l'obiettivo di arrivare al 30% di territorio tutelato, attraverso l'istituzione dei sei Parchi regionali previsti dalla legge regionale 31/1989 ("Limbara", “Marghine - Goceano”, “Sinis - Montiferru”, “Monte Arci”, “Giara”, “Linas”) e delle due Aree marine protette previste dalle leggi 979/82 e 394/91 ("Golfo di Orosei - Capo Monte Santu" e “Isola di San Pietro”). Non mancano riferimenti al futuro del Parco nazionale del Gennargentu e del Parco Internazionale delle Bocche di Bonifacio.

Da evidenziare, infine, la chiusura delle due centrali a carbone ancora attive sul territorio regionale e la bonifica delle due aree SIN “Sulcis – Iglesiente – Guspinese” e “Porto Torres”.

La presentazione di Cagliari © Matteo Marteddu

La presentazione di Cagliari

Il manifesto è stato presentato venerdì scorso a Cagliari, in un convegno al quale ha partecipato Matteo Marteddu, componente del Comitato direttivo regionale del Cai Sardegna. 

«I diversi relatori hanno sottolineato che, tra  cambiamenti climatici e biodiversità, energia ed ecosistemi, occorre una governance congiunta. Proprio per contrastare la crisi climatica è necessaria una pianificazione precisa, che contenga scelte radicali», racconta Marteddu. «La giornata di oggi è stata anche l'occasione per impegnare i futuri “gestori” delle istituzioni regionali a considerare l’ambiente non terreno di promesse volatili, ma di volontà concreta, al quale sono legate le nuove generazioni e il futuro della Sardegna. Non è mancato anche un richiamo alla collaborazione tra università, associazioni di protezione ambientale, Forestas e Istituzioni.».

Marteddu condivide pienamente i contenuti del manifesto del Wwf. 

«I temi coinvolgono in maniera straordinaria, nell'emotività e nella concretezza, chi l'ambiente lo vive, ne diffonde pratica e cultura in una terra particolare come quella sarda. Un territorio dove si coniugano, quasi in una dimensione stratigrafica, radici, boschi distrutti e rinati, sentieri di pastori e carbonai, flora e fauna, archeologia, pianura e montagna, graniti e calcare, mare e falesie».

Il manifesto “Sardegna capace di futuro” è scaricabile qui.