Pista bob a Cortina – Espianto Larici

Commissione centrale tutela ambiente montano


In merito all’intervento di realizzazione dell’impianto da bob in corso di costruzione a Cortina, la commissione CCTAM, dopo aver consultato il proprio gruppo foreste esprime il seguente parere: Il danno reale dato dall’intervento in corso è dato dal cambio d’uso della superficie che, da bosco con valenze prevalente di protezione dell’abitato, viene trasformato in area costruita. Vengono pertanto persi tutti servizi ecosistemici legati alla tipologia forestale presente negli ultimi secoli.


Inoltre:


- L’abbattimento dei larici avviene al di fuori al di fuori della pianificazione forestale e dimostra ulteriormente l’effettivo cambio di uso del terreno

- Le stesse perplessità suscitate dal numero reale di piante abbattute, emerse con diversi interventi anche tecnici in questi giorni con l’evidenza di non corrispondenza tra quanto dichiarato al taglio e quanto verrà effettivamente abbattuto, confermano che l’intervento ha una sola finalità e che la supposta salvaguardia dell’area boscata non è una priorità.


- È probabile pertanto che l’eliminazione di superficie forestale risulti alla fine più estesa di quanto a progetto.


- La piantagione compensatoria di 6000 alberi non appare realmente compensatoria in quanto non viene specificato dove verrà fatta e per ottenere cosa: di sicuro non potrà interessare l’area del progetto per ovvia assenza di spazio.


In sostanza, al di la di ogni valutazione emotiva e morale dell’intervento, va precisato che si sta realizzando una cementificazione o se si vuole una “deforestazione occulta” che porterà alla sparizione di facto di una area boscata di 2-4 ha in un contesto sensibile di prossimità di un’area urbana. La scomparsa dei relativi servizi ecosistemi non è immediatamente valutabile ma è facilmente immaginabile che nell’attuale situazione di cambiamento climatico non sia la stessa cosa avere su una pendice di protezione un bosco
o una pista da bob.


Gruppo Boschi e Foreste CCTAM
Giorgio Maresi
Giorgio Vacchiano
Mauro Frattegiani
Antonio Brunori
Raffaella Zerbetto