Esemplare di lupo, che partendo dall'Appennino ha ormai occupato naturalmente e spontaneamente anche tutto l'arco alpino © Davide BertonIl Club Alpino Italiano sezione di Imola, col patrocinio del Comune di Imola, del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, del Gruppo Grandi Carnivori del CAI, del Comitato Scientifico del CAI Emilia-Romagna e della Commissione Tutela Ambiente Montano del CAI Emilia-Romagna, allestirà la mostra “Presenze silenziose. Ritorni e nuovi arrivi di carnivori in Italia”, da sabato 14 ottobre a domenica 22 ottobre 2023 – aperture solo sabati e domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20 e, durante la settimana, su richiesta per le scolaresche – con ingresso libero, nella prestigiosa cornice della SalAnnunziata in via Fratelli Bandiera 17 a Imola.
19 pannelli contenenti informazioni scientifiche aggiornate sui grandi carnivori, 40 disegni realizzati dal socio e membro del Gruppo Grandi Carnivori del CAI Massimo Vettorazzi , 30 fotografie e 6 cartine di distribuzione aggiornate: questi i numeri della nuova versione della mostra “Presenze silenziose. Ritorni e nuovi arrivi di carnivori in Italia”, realizzata dal Gruppo Grandi Carnivori caratterizzandola con una veste grafica rinnovata e dati aggiornati.
Con “Presenze silenziose” il CAI vuole far conoscere meglio il complesso mondo dei predatori selvatici, dei suoi equilibri naturali, ma anche di quelli più delicati insiti nel rapporto con l’uomo e le sue attività. Questo non solo attraverso un elenco di informazioni, ma dando l’occasione al visitatore di ricevere un “valore aggiunto” durante il suo percorso di visita, con il fine auspicato di sviluppare una consapevolezza che miri alla coesistenza.
I pannelli della mostra "Presenze silenziose"Con l’occasione della mostra, verrà inoltre organizzato un convegno-dibattito avente come tema “Il ritorno del lupo: conoscerlo per conviverci”, nella serata di giovedì 19 ottobre 2023, a partire dalle ore 20,30 sempre nella stessa sede della SalAnnunziata (ingresso libero sino ad esaurimento posti). Oltre alle Autorità locali, saranno presenti Marco Galaverni – direttore del Programma Oasi del WWF Italia e autore de “L’uomo che sognava i lupi” recentemente dato alle stampe – e Luigi Molinari – zoologo del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano e del W.A.C. (Wolf Apennine Center) – che interagiranno in una conversazione con il pubblico presente, trattando le tematiche inerenti il ritorno del lupo anche alle basse quote collinari e in pianura e discuteranno della possibilità di identificare corrette modalità di convivenza tra l’uomo e questo grande carnivoro, con le conseguenti implicazioni di carattere sociale, ambientale e scientifico.