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Un altro ex Istruttore Nazionale di Speleologia del Cai purtroppo ci ha lasciato. L'amico Enrico Dalla Zuanna, 70 anni, è mancato all'affetto dei suoi cari alle prime ore di oggi, domenica 10 settembre 2023.
Riportiamo le parole dell’INS Michele Tommasi a cui abbiamo chiesto di ricordarlo. Da tempo combatteva contro un male incurabile. Enrico nel lontano 1970, assieme agli amici Orazio Vettori ed Ennio Lazzarotto, ha fondato il Gruppo Grotte Giara Modon di Valstagna.
Fin dalla nascita del GGG, Enrico ha rappresentato un grande punto di riferimento per tutti i soci del gruppo e non solo. Nel 1986, ad Esperia, Enrico ottiene il Titolo di Istruttore di Speleologia del CAI e nel 1989 presso il CNS di Costacciaro supera l'esame di accertamento per Istruttori Nazionali della SNS CAI. Negli anni 90 fino al 2006 e' impegnato come INS nell'organizzazione di svariati corsi nazionali ed esami di accertamento che troveranno luogo sia a Valstagna che a Malga Mandrielle sull'Altopiano di Asiago, luogo che Enrico amava particolarmente.
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo bene ha sempre apprezzato in Enrico la grande passione e la scrupolosità nell'insegnamento della tecnica e per la Speleologia in generale. Ogni qualvolta ci si incontrava ad eventi (si percepiva la sua presenza dal profumo del fumo della sua inseparabile pipa), serate, corsi, raduni, campi, Enrico teneva sempre banco con le sue memorabili barzellette. Era un grande maestro anche a preparare il Gran Pampel. Simpaticissima persona.
Sempre tra gli anni 80 e 90 si è molto impegnato nel Soccorso ricoprendo il ruolo di Caposquadra della Squadra di Vicenza del Corpo Nazionale Soccorso Alpino, allora Sezione Speleologica. Per molti Enrico Dalla Zuanna è stato un maestro ed un esempio di dedizione e vera passione per la Speleologia. Mancherà molto a tutti coloro che l'hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. Porto con me i bellissimi ricordi delle serate ai campi speleo in Altopiano, quando, dopo cena a bordo della sua mitica UAZ bianca si partiva, carichi di sacchi e di sogni, per il promettente abisso CM8. Ciao amico, ciao Enrico.