La locandona del convegnoStudiosi e soci Cai si confrontano presso il Politecnico di Lecco sui problemi della montagna nell'era dei cambiamenti climatici, con lo sguardo rivolto al nostro territorio. E' di estrema attualità il convegno "La montagna e le sue fragilità: riflessioni sulle tracce di Antonio Stoppani" proposto nell'ambito dei 150 anni del CAI Lecco, che si terrà il 5 giugno dalle 14:00 alle 18:45 presso l'Aula Magna del Politecnico di Lecco (Via Ghislanzoni Edificio 10).
Questo convegno, nato dalla collaborazione del Cai Lecco con il polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, raduna figure con provata esperienza e conoscenza della montagna, per ragionare su un ambiente particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici e riprendere alcuni spunti emersi dal 101° Congresso nazionale del Cai tenuto lo scorso novembre a Roma, tra cui paesaggio, clima, parchi, rifugi, bivacchi, situazioni critiche e soluzioni tecniche.
Il convegno è dedicato ad Antonio Stoppani nel ricordo del suo impegno come docente all’Istituto tecnico superiore di Milano (futuro Politecnico) e come appassionato e studioso di montagna: a duecento anni dalla nascita, risulta di estrema attualità il suo approccio scientifico basato su esperienza e studi di un ambiente naturale soggetto a trasformazioni indotte dall’uomo, e il suo impegno per la divulgazione a livello educativo, scientifico e popolare.
Il convegno inizierà alle 14 con il benvenuto di Manuela Grecchi - Prorettore del Polo Territoriale di Lecco, Mauro Gattinoni - Sindaco di Lecco, Antonio Montani - Presidente Generale Cai e Vico Valassi - Presidente Univerlecco.
Volantino con programma.