L’Escursionismo secondo il Club Alpino Italiano. Frequentazione consap ...

C.A.I. SEZ. CAGLIARI

Presso il Museo MuA di Sinnai, venerdì 28 febbraio, il Gruppo Locale Gerrei Parteolla Sarrabus (G.P.S.) della Sezione del CAI Cagliari ha organizzato il suo secondo incontro culturale del 2025, dedicandolo all’escursionismo in montagna.

Davanti a un pubblico attento e interessato, Claudio Simbula, Presidente del Gruppo Escursionistico Sezionale CAI (Gescai), ha illustrato con precisione le indicazioni del CAI per una frequentazione consapevole e rispettosa dell’ambiente montano. Un approfondimento necessario, che ha posto al centro dell’attenzione il concetto di responsabilità individuale e collettiva nella pratica dell’escursionismo.

Il libero accesso alla montagna è un diritto, ma solo se accompagnato da consapevolezza e rispetto. Durante l’incontro, si è sottolineata l’importanza di distinguere tra i comportamenti corretti e quelli dannosi per l’ecosistema montano. "La frequentazione della montagna richiede cultura ed etica", è stato evidenziato, ribadendo la necessità di principi di autodisciplina e autoregolamentazione per garantire un impatto minimo sull’ambiente.

Un altro aspetto chiave trattato è stato quello della sicurezza. Camminare in montagna comporta pericoli e difficoltà, per questo i Direttori di Escursione del CAI redigono documenti e forniscono informazioni dettagliate prima di ogni uscita. Questi documenti non solo indicano le regole comportamentali da seguire per il rispetto della flora e della fauna, ma descrivono anche le caratteristiche del percorso, gli elementi ambientali, storici e geologici del territorio.

Fin dalla sua fondazione nel 1863, il Club Alpino Italiano ha promosso la conoscenza e il rispetto dei territori montani, riconoscendone il valore scientifico, culturale e storico. Questi principi, sanciti dallo statuto fin dalla nascita dell’associazione, sono stati rafforzati dalla legge 91 del 1963, che ha riconosciuto il CAI come Ente Pubblico, mentre le Sezioni Territoriali mantengono una struttura privatistica e basata sul volontariato.