Intensa attività con gli alunni delle scuole

C.A.I. SEZ. BELLUNO
Gi alunni di seconda della Scuola media Nievo di Belluno sul Sentiero Italia Cai © Daniela Mangiola

La Commissione Naturalistico Culturale del Cai Belluno ha continuato, nel corso dell’anno scolastico 2022-2023, la collaborazione con le scuole primarie di Libano, Bolzano Bellunese, Badilet, Castion, Quartier Cadore e Chiesurazza. 

Con i più piccoli prioritario è stato esplorare il mondo naturale utilizzando i cinque sensi, approfondendo la conoscenza dell’avventurosa vita delle farfalle; non è mancata la scoperta della presenza del lupo e del gatto selvatico nei boschi bellunesi, come l’attenzione ai segni della presenza dell’uomo preistorico nel nostro territorio. Gli interventi in classe hanno avuto sempre un momento di attento esame delle strategie utili per orientarsi e per esplorare l’ambiente naturale, non manca mai una attenta riflessione su come attrezzarsi adeguatamente per l’escursione.
Nella primavera nove istituti hanno ospitato l’intervento dell’ONCN, Daniela Mangiola.

Progetto Energy, gli alunni di seconda del Liceo scientifico Galilei in Valle del Mis © Daniela Mangiola

Approfittando del Progetto "Energy - Agire a scuola per l’ambiente” che auspica l’acquisizione di conoscenze utili per agire, un agire che possa attuarsi prima a scuola ed infine determinare cambiamenti nel territorio, è stata finanziata l’escursione nella valle del Mis, nel mese di maggio, delle classi 2H e 2G di Scienze applicate del Liceo Galileo Galilei di Belluno. Questi preparati da geologo e dottoressa forestale hanno realizzato un’attenta esplorazione emotiva e culturale dell’ambiente montano influenzato dal cambiamento climatico. Utilizzando le conoscenze acquisite hanno realizzato un’Unità Didattica che si propone come guida per chiunque voglia conoscere quella valle.

Anche le classi 2 e 3 C della scuola secondaria di I° “Zanon” di Castion hanno partecipato allo stesso progetto: l’esplorazione del Parco naturale delle Tre Cime nel mese di ottobre ha fornito loro occasione di essere responsabili dei loro comportamenti nell’affrontare la montagna e prendere coscienza della necessità di attivare iniziative individuali e di gruppo per favorire la tutela dell’ambiente montano. 
La condivisione dei loro progetti li trasformerà in ambasciatori presso altre scuole in veste di “agenti per l’ambiente” che avranno ideato strumenti per indurre ad una frequentazione rispettosa del territorio. Il Club alpino italiano che finanzia i progetti, in collaborazione con ASVI, ha indetto un concorso dal titolo “Energy, una giornata nel parco” a cui le classi parteciperanno.

Croda da lago, foto di gruppo dei bambini di 5a elementare della scuoladi Badilet © Daniela Mangiola

Grazie al Progetto turismo sostenibile montano in ambito scolastico proposto dal Cai centrale la classe V della scuola primaria di Badilet ha trascorso in ottobre la notte nel Rifugio Palmieri ai piedi della Croda da Lago per poi scendere a Mondeval: esperienza entusiasmante conclusiva di un percorso durato cinque anni e iniziato con la prima lezione in zoom durante la pandemia. Un legame che si è consolidato negli anni tra operatore naturalistico, alunni e genitori che ha maturato in loro il desiderio di iscriversi al Cai.

Infine, gli alunni delle classi 2B e 2C della Scuola secondaria di I° grado “Nievo” di Belluno hanno scoperto l’esistenza del Sentiero italia Cai e ne hanno potuto ammirare la bellezza di un tratto nella settimana dedicata a questa “linea che unisce”. Hanno percorso, accompagnati sia nella preparazione che nell’escursione dall’Oncn Daniela Mangiola, affiancata da collaboratori della sezione, il sentiero a nord delle Tre Cime prendendo coscienza di come l’escursione in un ambiente impegnativo come il sentiero in quota richieda una collaborazione che è un’”attività di educazione civica”. La notte in rifugio ha offerto ancora una volta l’occasione di ammirare la bellezza delle montagne Patrimonio Unesco a giovani che purtroppo in numero limitato le frequentano.
In questo inizio d’anno scolastico la richiesta di interventi in classe all’Oncn è arrivata da dieci istituti comprensivi: più di cinquanta classi. Il totale si scoprirà solo alla fine!

Daniela Mangiola Oncn