La sala dedicata al sindacalista Franco Pintus, centro storico di Orotelli, ha ospitato il corso regionale per Accompagnatore di Escursionismo del CAI. Promosso da Cai Sardegna e dagli organi tecnici regionali del Club Alpino, la prima giornata didattica sabato 21 ottobre.
Al corso presenti soci provenienti dalle quattro sezioni Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari. Domentica i corsisti hanno invaso la valle di Lanaitho - Oliena per le esercitazioni e le prove
pratiche. L’accompagnatore di escursionismo è figura base nelle attività sul campo del Cai. Collabora attivamente nella organizzazione delle iniziative annuali, circa 250 in tutta la Sardegna ed è chiamato a sostenere anche le diverse attività didattiche.
Il Corso di Orotelli, aperto dai saluti del Sindaco Toni Bosu e dalla responsabile dell’organo tecnico regionale Silvana Usai. Diversi i relatori e gli argomenti, con il presidente regionale Cai Matteo Marteddu che si è soffermato sui principi etici e valori dell’associazione fondata da Quintino Sella. Marteddu ha richiamato le attuali competenze del Cai in Sardegna, il rapporto con l’Agenzia regionale Forestas per lavoro la realizzazione e segnaletica Cai della Rete Escursionistica Sarda.
Si sta infatti per aprire il nuovo triennio di risorse e progetti che interesseranno circa 1500 chilometri di nuovi sentieri nella parte centro occidentale dell’Isola. Tanti i dirigenti Cai sui temi impegnativi del corso. Pier Francesco Boy su struttura e organizzazione del Cai, responsabilità e assicurazioni. Conoscenza e tutela dell’ambiente montano con Luciana Carreras, cultura della montagna con Gianni Loddo, comunicazione e sistemi informativi con Paolo Zucca e il geografo nuorese Matteo Cara. Prove di prevenzione e soccorso con i tecnici del gruppo che opera nel Soccorso Alpino.
La valle di Lanaitho, sui calcari di Tiscali, è stata teatro delle esercitazioni pratiche, coordinate dai dirigenti Cai Silvana Usai, Lina Sanna, Giacomo Attardi e Aldo Marras.
«La formazione, coordinata con i tecnici nazionali Cai, è uno dei pilastri fondanti le attività del Cai Regionale. La cornice di Orotelli e del centro-Sardegna, oltre ad essere terreno fertile di rocce e sentieri, respira ricchezza di storia come riferimento per l’intera Isola. Anche per questo siamo qui», commenta Marteddu.