Incontro con Stefano Ardito, il primo evento di cultura del Cai Rieti

C.A.I. SEZ. RIETI
L'incontro con Stefano Ardito © Cai Rieti


Sede del CAI Rieti pienissima di soci e non soci. Successo e commozione per il libro e il film dedicato alla Giornata della memoria in montagna che si è tenuto ieri al Cai dando il via agli eventi di cultura di montagna aperti a tutti. Il Colonnello della Guardia di Finanza, presente con i suoi saluti, ha spiegato il progetto di collaborazione con il Club alpino italiano sui cippi di confine. 

Grazie a Stefano Ardito, giornalista e scrittore, che ha presentato il suo libro Guerra in Appennino e a Luca Battisti, nipote di un trucidato dai fascisti nella strage di Poggio Bustone per la sua toccante testimonianza, senza retorica. Si è parlato del
sangue nella Sabina e dei sentieri della Libertà. Molte le domande dal pubblico silenzioso e attento. Bellissimo il film dedicato alla figura dell'alpinismo Ettore Castiglioni, morto per portare al confine svizzero ebrei e partigiani. Ha salvato vite tra cui quella di Luigi Einaudi, primo Presidente della Repubblica italiana. 

Il Presidente del CAI di Rieti Francesco Battisti ha espresso alla fine la soddisfazione della sezione e del Direttivo e invitato tutti al prossimo appuntamento di febbraio dedicato all'orso.