Il Club Alpino Italiano della Spezia e la Fondazione Don Gnocchi onlus ...

C.A.I. SEZ. LA SPEZIA


Il rinnovo del protocollo che sancisce piena collaborazione tra Club Alpino Italiano Sezione della Spezia e Fondazione Don Gnocchi Onlus, ci ha portato a visitare la Batteria Valdilocchi (costruita nel 1880 a difesa della flotta marittima presente nel Golfo e successivamente adibita a polveriera) nella frazione di Pagliari.

Francesca, Michele e Matteo, tre pazienti in cura al Polo riabilitativo del Levante Ligure Don Gnocchi della Spezia reduci da periodi di ricovero di lungodegenza e successivi percorsi riabilitativi che li hanno portati ad un importante recupero delle funzioni motorie, grazie all’impiego di appositi ausili fuoristrada ed all’impegno di esperti conduttori
della Sezione CAI La Spezia con i fisioterapisti del Don Gnocchi, hanno potuto compiere l’impresa.

Una bella giornata di sole ha accolto i partecipanti che sono stati gratificati dal saluto del Sindaco Peracchini che ha espresso parole di stima ed apprezzamento per queste iniziative inclusivi e solidali che il volontariato riesce a mettere in campo a sostegno della disabilità ; concetti che sono stati richiamati anche dal Presidente del CAI Sezione della
Spezia Bacchioni il quale ha rinnovato l’impegno che da molti anni la Sezione sta portando avanti con notevoli risultati sotto gli aspetti terapeutici e socializzanti.

Rispetto al passato, quando lo scopo era quello di far trascorrere a persone con disabilità motoria qualche ora all’aria aperta, l’attuale intento è quello di dare un fondamento scientifico a quest’attività attraverso la raccolta di dati ed elementi di valutazione utili per gli studi di importanti poli universitari.

La visita, che ha comportato un trekking di circa due chilometri è stata illustrata, ognuno per le proprie competenze, da volontari della Proloco del Golfo quali divulgatori della batteria ricevuta in gestione dall’Amministrazione Comunale: il sistema difensivo fortificato complessivo del Golfo con Alvise, la botanica che caratterizza l’area interessata da Antonella, da Stefano gli approfondimenti costruttivi della batteria e gli aspetti della vita militare al suo interno negli anni di maggiore utilizzo.

Tutto molto interessante e ben raccontato alternando aspetti tecnologici ad aneddoti curiosi che hanno reso la mattinata particolarmente fruibile ai presenti.
Il programma, già redatto, prevede nel prossimo futuro un’escursione nel Parco delle Cinque Terre in collaborazione con l’Ente e, successivamente, la seconda edizione della manifestazione “Percorsi nell’arte e nella musica” che, grazie alla sensibilità e disponibiltà della Fondazione Carispezia, ci porterà a visitare le meraviglie di Villa Marigola
con i suoi giardini “sospesi” sul mare. Un ringraziamento agli Enti ed Amministrazioni che aprono i propri cancelli a queste iniziative ed un arrivederci a
presto a coloro che ci seguono in questo percorso.