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Il Club Alpino Italiano sezione di Imola curerà la proiezione di Marmolada – Madre roccia di Cristiana Pecci e Matteo Maggi (Italia/2024/76′), giovedì 11 luglio 2024, al Teatro Comunale dell’Osservanza in via Livia Venturini 18 a Imola. All’opera è stato conferito il premio speciale “Città di Imola” all’interno del 72.o Trento Film Festival, primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione. Alla serata parteciperanno gli autori dell’opera premiata che dialogheranno con il pubblico al termine del documentario. La proiezione inizierà a partire dalle ore 20,30 e l’ingresso sarà gratuito sino ad esaurimento posti a sedere.
Il Premio “Città di Imola” è stato assegnato a Trento lo scorso venerdì 30 aprile in occasione della proiezione del film vincitore. Il riconoscimento, che si propone di valorizzare l’opera cinematografica o documentaristica italiana che maggiormente si è contraddistinta per qualità artistiche e tecniche nonché per l’esaltazione dei valori fondanti del CAI, l’originalità del tema trattato o della storia narrata, è stato assegnato con la seguente motivazione: «E’ lo sguardo travolgente sulle vertiginose placche della parete sud della Marmolada ad ospitare la conquista di “Madre Roccia”, una via per lungo tempo irrisolta, unica e inaccessibile. Quattro forti alpinisti e quattro le generazioni a confronto, perfetta combinazione di tecnica, intuito, fantasia, talento e ironia. Oltre al puro e avvincente senso di avventura verticale, la pellicola evidenzia poi le gravi fragilità del nostro patrimonio naturale a causa dell’inesorabile cambiamento climatico, anche grazie alla testimonianza dai rifugisti della Val Ombretta, fondamentale presidio e memoria storica
della Regina delle Dolomiti.».
La giuria del premio, presieduta dall’alpinista altoatesina Tamara Lunger, era composta da Mauro Bartoli (cineasta imolese), Giacomo Gambi (Assessore alla cultura del Comune di Imola), Giuseppe Savini (responsabile ufficio cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola), Nicoletta Favaron (Presidente del Centro Cinematografia e Cineteca del CAI) e Carlo Machirelli (CAI Imola).
E’ grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale di Imola e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e del Con.Ami che la sezione di Imola del Club Alpino Italiano rinnova di anno in anno quella che era una vera e propria tradizione cittadina di sostegno dell’espressione artistica cinematografica: infatti il premio speciale intitolato alla città è stato conferito sino alla fine degli anni ‘60 in occasione della Mostra del Cinema di Venezia (tra i vincitori, fra gli altri, Monicelli, Visconti, Olmi, Pasolini, Bellocchio, Pontecorvo, i fratelli Taviani) e poi, dall’inizio degli anni 2000, al Trento Film Festival.
«Dopo il ritorno, l’anno scorso, del premio speciale “Città di Imola” al Trento Film Festival, quest’anno consolidiamo la presenza nell’ottica di valorizzare non solo gli aspetti dell’arte cinematografica delle opere in concorso e l’originalità del tema trattato, ma anche la promozione dei valori di rispetto della montagna e più in generale della sostenibilità ambientale – sottolineano Marco Panieri, sindaco di Imola, e Giacomo Gambi, assessore alla Cultura -. Attraverso questo premio, la città può recuperare una parte della propria identità che merita di essere valorizzata, unendo il cinema e la montagna, due interessi molto diffusi fra i nostri concittadini. Un grazie particolare al CAI di Imola, storica realtà, strutturata e appassionata che è stata capace di creare legami profondi e agli sponsor per il supporto all'iniziativa. Siamo certi che la proiezione in sede locale del film vincitore del Premio Città di Imola sarà l’occasione per rinsaldare questi aspetti».
«La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, e il suo nuovo Consiglio di Amministrazione, confermano con piacere la loro adesione ad una iniziativa come quella che andiamo a presentare: il Premio Città di Imola. Una occasione per la città, un forte legame con una importante manifestazione di carattere internazionale come il Film Festival di Trento, ma anche, e soprattutto, un momento di stretta collaborazione fra le diverse realtà cittadine che sono coinvolte», sottolinea la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Silvia Poli.