La segnaletica distrutta © Cai AmatriceTorniamo a denunciare, con disappunto, beceri, stupidi e pericolosi atti vandalici compiuti da ignoti a danno della segnaletica dei sentieri del Cai di Amatrice, sul territorio dei Monti della Laga, intensificatesi in questi ultimi anni. Stavolta è toccato al “Palo della Memoria”, posizionato nel 2022 in prossimità della sella tra Pizzo di Sevo e Cima Lepri per ricordare il sisma del 24 agosto, trasportato sul posto durante un’escursione dedicata e con il supporto dei muli. Da tempo ormai i pali e numerosi cartelli che indicano le varie destinazioni vengono spaccati o divelti per essere poi abbandonati sul posto o gettati via.
Oltre al danno materiale che comporta il ripristino da parte dei volontari e spese per il materiale, con un inutile dispendio di risorse economiche e umane, è da rilevare che tali azioni possono comportare nei confronti dei frequentatori, in particolare quelli non abituali, che si affidano alla segnaletica Cai per affrontare i percorsi, con il rischio di trovarsi su un tracciato con difficoltà impreviste rispetto a quanto programmato, generando confusione ed una situazione di possibile pericolo.
Tutti i sentieri, che rientrano in parte nel territorio del Parco, andrebbero tutelati come strumento per la valorizzazione del patrimonio ambientale, delle tradizioni locali e dei caratteri culturali e storici del paesaggio; essi rappresentano uno strumento per favorire lo sviluppo dell’attività escursionistica quale mezzo per realizzare un rapporto equilibrato con l’ambiente e per sostenere uno sviluppo turistico compatibile sulle nostre montagne.
I danni alla segnaletica Cai non possono essere ridotti a un problema interno della Sezione; si tratta, in realtà, di un rilevante danno di immagine per un territorio e per la sua comunità che ha un pressante bisogno di promuovere un turismo di qualità, rilanciando la frequentazione delle sue montagne e offrendo una rete sentieristica pienamente efficiente e ben segnalata.
La Sezione di Amatrice provvederà, d’ora in poi, a sporgere denuncia verso ignoti per atti vandalici presso la competente stazione dei Carabinieri, confidando che vengano identificati l’autore o gli autori al fine di contestare il reato di danneggiamento di beni destinati alla fruizione pubblica.
Si invitano tutti i frequentatori della montagna a segnalare tempestivamente (sentieri@caiamatrice.it) qualsiasi danno o manomissione della segnaletica.