Gli animali selvatici non hanno bisogno dell'aiuto degli umani

C.A.I. SEZ. CAGLIARI
Cinghiali nella Pineta di Sinnai © Cai Cagliari

Il Gruppo Locale Gerrei Parteolla Sarrabus (G.P.S.) della Sezione Cai di Cagliari, prende posizione su quanto sta avvenendo nella Pineta di Sinnai con il foraggiamento artificiale dei cinghiali. Alcuni cittadini, convintissimi di fare del bene, continuano a nutrire sopratutto  i cinghiali con avanzi di pizza, pane duro, rimanenze alimentari a prescindere dal fatto che siano alimenti adatti agli animali stessi e nonostante i cartelli messi dall’Agenzia Forestas che invitano a non dare cibo agli animali selvatici.

Nella Pineta, splendida cornice dove poter effettuare attività sportive ed amatoriali, ma anche frequentata da tanti genitori che passeggiano con i bambini, si può incontrare già all’ingresso il branco degli animali diventati ormai numerosi e che spesso seguono le persone con la speranza di ricevere da mangiare.
Il rispetto della natura passa anche da comportamenti che garantiscano il pieno godimento in sicurezza di questo importantissimo polmone verde dell’Area Metropolitana di Cagliari. Sicurezza sia per gli ospiti che la frequentano che per gli animali che lì ci abitano. La coabitazione è possibile se ognuno di noi applica  delle semplici regole comportamentali.

Non bisogna dare da mangiare ai cinghiali principalmente per due motivi:
1.    Il foraggiamento artificiale comporta delle gravi conseguenze per gli animali; il cibo inappropriato può causare loro gravi problemi di salute a livello gastrointestinale, rischi di avvelenamento, indurre gli stessi ad abbandonare il loro habitat per recarsi presso la fonte del cibo. Molto spesso ciò coincide con il loro avvicinamento ai centri abitati creando rischi sia alle persone che a loro stessi.
2.    Il foraggiamento artificiale può essere usato anche come tecnica venatoria , utilizzata da cacciatori e bracconieri sia per la cattura degli stessi  ma spesso per mantenere alta la densità della popolazione animale in quanto il foraggiamento artificiale degli animali selvatici, favorisce la loro riproduzione in maniera incontrollata.

I cartelli di avviso nella Pineta di Sinnai © Cai Cagliari

Ricordiamo inoltre che il foraggiamento artificiale in favore di alcune specie (in particolare verso i cinghiali) è considerato reato in vurtù della Legge 157 del 1992 “Norme per la protezione della fauna selvatica Omeoterma e per il prelievo venatorio”.
Sollecitiamo gli Enti preposti  ad una più efficace sorveglianza ed a una sempre migliore informazione sui comportamenti umani che possono provocare dei rischi per gli animali.
Ovviamente è cosa ben diversa il “foraggiamento” effettuato sotto il controllo di Enti e Associazioni preposte alla salvaguardia e protezione degli animali in occasione di azioni di tutela o per eventi eccezionali o calamitosi.