«Anselmo Cagnati, uno dei massini esperti italiani della criosfera, per quasi 40 anni ha prestato servizio presso ill Centro Valanghe di Arabba, dove si è occupato principalmente della prevenzione valanghe e dei cambiamenti climatici nelle aree montane».
Il
Cai Vicenza presenta con queste parole il relatore della serata d
i martedì 7 marzo (ore 21, sala consiliare della circoscrizione 4, in via Turra, 69, Vicenza), intitolata
“Gli effetti della deglaciazione nell'ambiente alpino”.
L'alta montagna al tempo della crisi climatica
La serata avrà dunque al centro le
trasformazioni dell’alta montagna al tempo della
crisi climatica, con un occhio di riguardo all'
ambiente dolomitico.
«L’intervento metterà in evidenza le conseguenze del riscaldamento globale in alta montagna», continua la nota del Cai Vicenza. «Saranno descritti gli effetti sui ghiacciai, sul manto nevoso, sul permafrost e sulle valanghe. Si parlerà anche dei cambiamenti nel paesaggio e nella percezione del rischio. Saranno ripercorsi alcuni fenomeni estremi, come l’evento del 3 luglio scorso in Marmolada, e si traccerà, infine, una possibile transizione verso un nuovo equilibrio».
La locandina della serata
Anselmo Cagnati
Nato a
Falcade nel 1956, laureato in Scienze forestali,
Anselmo Cagnati per quasi 40 anni ha lavorato al
Centro Valanghe di Arabba, occupandosi di previsione valanghe, cambiamenti climatici in area alpina e degli aspetti legati all’attività alpinistica e scialpinistica in ambiente innevato. Ha partecipato a numerose spedizioni scientifiche in zone polari e sub-polari nell'ambito del
Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. È stato rappresentante dell’
Associazione interregionale neve e valanghe (Aineva) nell’
European avalanche warnig services group (Eaws) e direttore responsabile della rivista
Neve e Valanghe. È autore di
oltre 140 pubblicazioni scientifiche e divulgative sulle tematiche inerenti la neve, le valanghe e la climatologia alpina e coautore di guide sci alpinistiche della Marmolada e delle Pale di San Martino. Ha effettuato
oltre 500 salite alpinistiche in Dolomiti, tra cui 20 vie nuove. Ha praticato scialpinismo e sci ripido, effettuando numerose prime discese alcune delle quali ripetute in snowboard. Ha partecipato a spedizioni esplorative con i cani da slitta nell’
Artico Canadese e alle
isole Svalbard e a gare di lunga distanza in Scandinavia. Vincitore del
Premio speciale Dolomiti Unesco nell’ambito del Pelmo d’Oro 2022, dal 2023 fa parte del
Gruppo italiano scrittori di montagna (Gism).
La serata, a ingresso libero, è organizzata dalla Commissione tutela ambiente montano “B. Peruffo” del Cai Vicenza in collaborazione con l’assessorato alla partecipazione del Comune di Vicenza.
Per informazioni:
www.caivicenza.it