Gli allievi del corso © Tam Alto Adige
Domenica 14 gennaio a Trento, preso la sede della Società alpinisti tridentini alla presenza di un ispettore della Commissione centrale Tutela Ambiente Montano, si è concluso il 2° corso di formazione per Operatori Regionali di Tutela Ambiente Montano (ORTAM), organizzato dalla commissione TAM Alto Adige in collaborazione con l’analoga commissione della SAT.
Si è trattato di sette giorni spalmati nei fine settimana, il primo a fine settembre, gli ultimi nel weekend 13-14 gennaio. Sono state giornate intense che hanno impegnato gli allievi dalle 9 del mattino alle 18 della sera con una
breve interruzione per il pranzo, durante le quali hanno potuto seguire lezioni tenute da docenti scelti tra i migliori esperti dei due sodalizi CAI, tra i quali ha brillato il senatore Spagnolli, di esponenti di Mountain
Wilderness e dell’AVS ed avvalendosi del contributo di relatori dell’Università di Bolzano e del MUSE di Trento.
Le materie hanno coinvolto temi quali le politiche ambientali del Cai, la normativa nazionale e provinciale, e le principali direttive comunitarie in tema ambientale. Non sono mancate materie specifiche su temi quali flora e fauna, geologia, idrologia, parchi naturali e aree protette delle due province autonome, visti alla luce della realtà socioeconomica della montagna in delicato equilibrio tra sviluppo economico e protezione dell’ambiente.
Il tutto teso alla formazione di operatori che sappiano muoversi a protezione dell’ambiente montano, che siano capaci di destreggiarsi negli iter amministrativi e burocratici, aspetti importanti nell’esame delle documentazioni progettuali inerenti piani e progetti che vedono coinvolte le nostre montagne.
Specialmente ora in un periodo in cui i cambiamenti climatici in corso ci impongono una profonda riflessione sul nostro modello di sviluppo. All’istruzione teorica, si sono affiancate escursioni in ambiente esterno che hanno portato gli allievi a confrontarsi su casi pratici di monitoraggio di criticità ambientali, abituandosi al lavoro in team.
Al corso hanno partecipato quattordici allievi, undici dei quali hanno superato l’esame finale e sono stati quindi proposti al Cai Centrale per la nomina ad Operatori Ortam, di questi quattro sono soci SAT, uno del
CAI Veneto e sei appartenenti alle sezioni dell’Alto Adige.
A tutti i corsisti va il plauso delle Commissioni TAM Alto Adige e SAT, con l’augurio che i nuovi operatori si inseriscano e contribuiscano a tutti gli effetti all’attività delle commissioni TAM, apportando nuove forze e
nuove energie.