Cai La Spezia, il corso per rilevatori sentieri accessibili

C.A.I. SEZ. LA SPEZIA
Un momento del corso © Cai Liguria



“Un Sentiero per tutti” e “La Staffetta” sono due progetti, il primo della Commissione di Montagnaterapia della Sezione CAI La Spezia (che ha individuato 6 percorsi accessibili nel territorio provinciale) e il secondo del Gruppo Regionale Liguria del CAI (che ha individuato e censito 20 percorsi nel territorio regionale, cinque per Provincia) grazie ai quali si sono potuti individuare e accatastare un numero di percorsi fruibili dalle fasce deboli e ai disabili organizzando un turismo sociale. 

L’obiettivo è rendere frequentabile a tutti una determinata tipologia di sentieri, utilizzando ausili condotti da volontari titolati, dedicati alle persone disabili con problemi motori curando sia un’adeguata manutenzione che i punti di accoglienza. Il motivo principale che spinge a fare escursionismo in montagna è vivere la natura . 

Oggi esistono barriere che impediscono ai disabili di percorrere sentieri di tipo escursionistico e quindi di godere la natura: muoversi immersi nella natura dovrebbe diventare una medicina perché migliora la qualità della vita, favorisce l’inclusione e mette alla prova, sia fisicamente che psicologicamente, i partecipanti a un’escursione.

In quest’ottica si è mossa la Commissione Centrale di Escursionismo del CAI (CCE), in accordo con il Gruppo Regionale Liguria e la Struttura Operativa Sentieri e Cartografia (SOSEC), promuovendo un corso per rilevatori sentieri accessibili dedicato alle Sezioni presenti sul territorio ligure per formare un catasto di “sentieri per tutti” su base cartografica Openstreetmap consultabile da tutti coloro che ne abbiano necessità che raccolga ogni dettaglio utile per la buona riuscita dell’esperienza.

Oltre alle solite caratteristiche del sentiero (lunghezza, dislivello, classificazione ecc.) saranno affrontate ulteriori tematiche che potrebbero risultare insignificanti a prima vista ma importantissime nella gestione della disabilità (parcheggio per veicoli attrezzati per la disabilità, spazio utile per operazioni di movimentazione ausili per disabilità, classificazione che riporterà la lettera A come “accessibile”, tipo di fondo, punti di massima pendenza, accoglienza, servizi igienici per disabilità, possibilità di percorso ad anello, numeri telefonici utili, copertura cellulare, mappa del percorso per raggiungere la località di partenza estrapolata da Google Maps ecc.).

Il corso, effettuato su una base di tre rilevatori esperti per ognuna delle Sezioni liguri e condotto da docenti Cai di Montagnaterapia e Cartografia è stato caratterizzato da 2 lezioni teoriche in videoconferenza e una lezione pratica conclusiva che si è svolta nel territorio della provincia di La Spezia. I dati che i rilevatori raccoglieranno saranno sottoposti ad un percorso di valutazione e accettazione da parte degli organi competenti e saranno inseriti nell’archivio dedicato denominato Infomont.

Questo progetto pilota, che vede la luce in Liguria, sarà successivamente adottato da tutte le regioni d’italia per formare un catasto nazionale dedicato all’accessibilità.