L'accessibilità e il benessere ambientale che diventano un approccio indispensabile per offrire una qualità di vita migliore, soprattutto per le persone più deboli.
È questo il tema del protocollo di collaborazione siglato ieri tra
Cerpa Italia Onlus, Criba Emilia Romagna e Cai Parma (attraverso i suoi gruppo Family e Alpinismo giovanile).
Dare vita a un parco dei sensi
Le tre associazioni sono infatti impegnate nel recupero e nel rifacimento del
“Sentiero di Alice”, nel
Parco naturale regionale dei Boschi di Carrega. L'obiettivo è dare vita a un vero parco dei sensi, dove poter stimolare la sensorialità dei bambini e disabili lungo il percorso.
La firma nella Giornata internazionale delle persone con disabilità
Il
3 dicembre non è stato un giorno scelto a caso: in questa data ricade infatti la Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i loro diritti e il loro benessere. La firma avverrà nella suggestiva cornice dei Boschi di Carrega (PR), presso la sede del parco.
Bambini del Family Cai Parma sul Sentiero di Alice © Cai Parma
L'appropiazione dell'ambiente naturale
Come accennato sopra, la collaborazione permetterà ai gruppi giovanili del Cai di ripensare e attualizzare un percorso situato sulle colline a pochi chilometri dalla città, molto frequentato nei fine settimana. Il progetto rientra nell’ambito della convenzione stipulata dalla Sezione parmense con l’
Ente Parchi dell’Emilia Occidentale.
«Gli interventi che verranno realizzati saranno ideati con la consulenza del Cerpa e Criba, e messi in atto dai volontari del Cai, consentendo così alle famiglie e ai bimbi di appropriarsi di un sentiero che in questi anni era in uno stato di semi abbandono. L’Ente Parchi finanzierà l’intervento con l’allestimento di strutture volte a migliorare la potenzialità e la fruibilità da parte delle persone disabili che potranno agevolmente accedere e apprezzare le sensazioni che questo angolo dei Boschi sa dare», spiegano i firmatari. «Gli ambienti naturali sono parte integrante e fondamentale della cultura dell’uomo e il suo rapporto con essi è imprescindibile. Rendere questi ambienti fruibili, visitabili e utilizzabili dalla maggior parte delle persone significa garantire un’accessibilità in termini di movimento, accoglienza, comunicazione e ospitalità per tutti e tutte».
La convenzione firmata © Fabrizio Russo
Alla firma sono intervenuti il Presidente del Cai di Parma, Gian Luca Giovanardi, il responsabile del gruppo Family
Fabrizio Russo, il Vice Presidente del Criba
Leris Fantini e
Cinzia Araldi, consulente del Criba. Erano presenti inoltre gli esponenti dell’Ente Parco
Marco Rossi e
Antonia Cavalieri.