Avviato in Sardegna il 1° Corso di Formazione e Verifica per la specia ...

C.A.I. SEZ. CAGLIARI

Nel suggestivo scenario del Massiccio del Gennargentu, estesa area montuosa che ospita le cime più elevate dell’isola, si è dato avvio al 1° Corso di Formazione e Verifica per l’acquisizione della specializzazione EAI (Escursionismo in Ambiente Innevato).

Prosegue senza sosta il lavoro dell’Organo Tecnico Territoriale Operativo del CAI Sardegna, che ha affidato la direzione del corso a Roberto Bernardi, ANE, Direttore della Scuola di Escursionismo della Sezione di Roma e componente della Scuola Centrale di Escursionismo. Grazie alla sua sensibilità e determinazione, è stato possibile avviare un percorso di formazione in Sardegna, regione generalmente associata a rilievi di modesta quota, spesso ritenuti poco adatti a un corso in ambiente innevato.

Molti gli ambiti di conoscenza affrontati, relativi al sapere e al saper fare, dalla somministrazione di un questionario per l’accertamento dei prerequisiti, fino alle prove di autosoccorso e progressione con le ciaspole. Le verifiche si sono svolte nel versante di Fonni, nei pressi del Bruncu Spina (1.829 m s.l.m.), seconda cima del Massiccio del Gennargentu dopo Punta La Marmora (1.834 m s.l.m.).

Il Gennargentu: storia, etimologia e suggestioni invernali

Il nome Gennargentu non indica l’intero massiccio, ma un passo situato a circa 1.700 metri di quota, chiamato Arcu de Gennargentu, che collega le due dorsali principali. Un tempo, i pastori lo attraversavano frequentemente per mettere in comunicazione Barbagia e Ogliastra.

L’etimologia del nome Gennargentu è oggetto di diverse interpretazioni. Secondo alcuni, significherebbe Porta d’argento, un riferimento forse alla neve che permane sui pendii per gran parte dell’inverno o ai riflessi argentei prodotti dai minerali delle sue rocce, prevalentemente di tipo metamorfico.

Durante la stagione invernale, quando il manto nevoso ricopre i pendii più elevati, il paesaggio si trasforma, regalando scorci incantevoli. E proprio in occasione dell’inizio del corso, il Gennargentu ha mostrato il suo lato più favorevole, offrendo condizioni ideali per lo svolgimento delle attività.

Una prima fase di successo, in attesa del Terminillo

Grande entusiasmo da parte dei partecipanti, che hanno affrontato il corso con spirito collaborativo e sostegno reciproco, creando un ambiente di lavoro produttivo e armonioso. Il gruppo ha espresso gratitudine al Direttore del Corso, Roberto Bernardi, e a Stefania Boggiali, AE EAI della Sezione di Roma e Segretaria del Corso, che con competenza, disponibilità e un sorriso sempre presente, hanno reso questa prima fase del percorso formativo estremamente interessante.