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Il coro aquilano ha introdotto la serata interpretando con una certa veemenza esecutiva canti degli alpini e canti abruzzesi rielaborati da Lamberto Pietropoli e Teo Usuelli. Il coro montaltese ha proposto un repertorio di canti alpini, trentini, friulani, lombardi, con la raffinatezza esecutiva che lo distingue e ha concluso la sua esibizione, rendendo omaggio ai presenti, con il canto aquilano J’Abbruzzu, elaborato dal M° Paci, un brano che mette in evidenza le bellezze naturali del Gransasso, della Majella e della costa dei trabocchi, esecuzione molto applaudita dal numeroso e qualificato pubblico presente che ha meritato un bis, quando La Cordata ha intonato, in concomitanza con la festa di S. Francesco, Fratello Sole e Sorella Luna, la lauda di Jacopone da Todi, rielaborata da Padre Maria Benjamin e Riz Ortolani per il film omonimo di Franco Zeffirelli. Al termine i due cori uniti hanno eseguito Monte Canino e Signore delle Cime. Dopo il concerto non sono mancati momenti conviviali, ricchi di canti estemporanei, prelibatezze e vini d’Abruzzo, a sottolineare la calorosa amicizia che lega i due cori da almeno tre decenni.