Due classi di terza media coinvolte con interventi in aula e un’escursione di due giorni sul
Monte Piana e ai piedi delle
Tre Cime di Lavaredo, con pernottamento nel Rifugio Auronzo. Il tutto sul tema de
l turismo sostenibile.
Questo ha previsto l'ultimo progetto del
Cai Belluno nei confronti del mondo della scuola, portato avanti con la scuola media cittadina
Ippolito Nievo.
Preparazione di un'escursione e paesaggio alpino
Gli interventi in classe sono stati condotti da
Daniela Mangiola (Operatore nazionale naturalistico-culturale del Cai Belluno), la quale, oltre a presentare le attività del Sodalizio, si è incentrata sulla preparazione adeguata da seguire per un'escursione in quota e ha proposto un excursus sulla nascita del paesaggio alpino ad opera dell’uomo attraverso i secoli. Il tutto con il supporto delle docenti, che hanno illustrato l’orogenesi delle Dolomiti.
Al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo
Grande guerra e impatti del turismo di massa
I luoghi visitati dagli alunni hanno offerto, dal canto loro, l’opportunità di ricordare gli eventi della
Grande Guerra, resi più reali dalle testimonianze presenti sul territorio e dalle parole di un alpino,
Giovanni Spessotto, che ha accompagnato la scolaresca.
«L’osservazione dell’ambiente ha permesso di conoscerne la naturale evoluzione ma anche di cogliere gli effetti dei cambiamenti climatici», spiega Daniela Mangiola. «Le attività in escursione hanno permesso di vedere l’impronta di un turismo di massa le cui ripercussioni, anche nella gestione di un rifugio, sono state magistralmente illustrate dalla responsabile del Cai Auronzo Elisa Cella. Nel percorrere il sentiero ha stupito la presenza di turisti, a volte con pantaloncini cortissimi e scarpe lisce, provenienti dai luoghi più lontani come il Brasile, come hanno suscitato meraviglia i colori del tramonto e dell’alba che la montagna ci ha regalato».
La due giorni sarà ripercorsa dai ragazzi attraverso un racconto fotografico completo delle loro impressioni, che si tradurrà in una mostra.
L'iniziativa è stata realizzata grazie all'adesione, da parte della Sezione, al
Bando per la realizzazione di progetti di turismo sostenibile montano nelle scuole emanato dal Comitato direttivo centrale del Cai.