Alla riscoperta di una vecchia tradizione pasquale amatriciana

C.A.I. SEZ. AMATRICE
L'edizione 2023 della manifestazione © Cai Amatrice

È una antica tradizione ad Amatrice far festa dopo il lunedì di Pasquetta. Infatti, dopo il lunedì dell’angelo, gli amatriciani erano soliti tirare a lungo i festeggiamenti pasquali facendo una scampagnata in una frazione vicina. La passeggiata era solita partire da Amatrice, guadare il fiume Castellano e percorrere un antico sentiero che dal capoluogo portava alla frazione di Pinaco. 

Qui, prima di raggiungere il centro abitato, si trovava una Chiesa dedicata a Santa Liberata nella quale si svolgeva una funzione religiosa prima di dare il via al pranzo che si degustava sdraiati sull’erba: si trattava della scampagnata di Passalacqua che si svolgeva nel primo pomeriggio. Infatti la mattina si andava a messa e poi si dava il via al luculliano banchetto. Si mangiava ogni tipo di prelibatezza, compreso salame e uova sode, il tutto accompagnato da vino bianco delle valli del Tronto. 

Con il tempo questa tradizione è andata un po’ scomparendo facendo perdere memoria di se stessa. Tuttavia per farla riscoprire agli adulti e tramandarla alle nuove generazioni, grazie alla collaborazione tra il Cai di Amatrice, l’Associazione Pinaco Arafranca e le Consorelle di Santa Liberata, il 2 aprile 2024 verrà rievocata, dopo il successo dello scorso anno, la stessa passeggiata che un tempo i nostri nonni facevano nel periodo post – pasquale. 

Si partirà alle ore 9 dalla Casa della Montagna di Amatrice e, transitando sull’antico percorso, si raggiungerà Pinaco. Qui verrà officiata la messa e poi, come da tradizione, si darà il via alla scampagnata di Passalacqua, con tante buone cose da mangiare in allegria ed in ricordo dei tempi passati. 

La locandina dell'evento