Al Presepe vivente di Vezzano Ligure con il Progetto "Un sentiero per ...

C.A.I. SEZ. LA SPEZIA
Il gruppo in piazza Castello © Cai la Spezia

Dopo avere partecipato alla prima edizione del Presepe vivente ed alle Giornate d’Autunno del FAI nel 23, accettando di buon grado il nuovo invito della Proloco e dell’Amministrazione Comunale di Vezzano Ligure, la Sezione Cai La Spezia ha accompagnato Michele nella visita al Presepe Vivente realizzato nel paese.

Il tutto nell'ambito del Progetto del Cai La Spezia con la Fondazione Don Gnocchi che ha portato alla creazione di un gruppo di operatori sanitari e volontari Cai che verifichino gli ausili per migliorare il comfort della persona trasportata su ausilio fuoristrada, identifichino le caratteristiche minime per rendere sicura l’attività di trekking con i disabili a seconda della tipologia di paziente e partecipino all’organizzazione e supporto dell’attività di escursioni nei sentieri nel rispetto degli obiettivi per il miglioramento del benessere fisico e psicologico dei disabili partecipanti alle escursioni.

Grazie all’ausilio fuoristrada ed al gruppo dei volontari, Michele ha potuto salire sulle ripide scalinate che portano nella Piazza Castello (dalla quale è possibile ammirare la piana della Magra e in lontananza la Versilia) dove sono stati allestiti angoli caratteristici rappresentanti la Natività, la stalla con gli animali ed un gruppo di figuranti che rappresentavano Erode con le ancelle, nei quali ha potuto vivere un’esperienza molto particolare, sicuramente diversa da quelle normalmente fruibili.

Scendendo da piazza Castello, nel percorso che ci ha portati nel Rione Carobi e quindi Rione San Giorgio l’organizzazione ci ha sorpresi con l’allestimento di numerosi angoli caratteristici, tutti perfettamente rappresentati da figuranti in costume d’epoca: dal mugnaio con il forno per il pane, all’arrotino, al fabbro e al venditore di merci: vedendo le espressioni di sorpresa e felicità di Michele tutti noi accompagnatori abbiamo potuto comprendere il grande significato di questa e di altre esperienze simili con l’obiettivo di renderle sempre più varie e frequenti.

La calorosa accoglienza della Proloco locale, nella persona della Presidente Nadia Ferdeghini che ci ha accompagnato lungo tutto il percorso, ha impreziosito la visita informandoci sulle varie emergenze storico/culturali che via via incontravamo ......un grazie a tutti ed un arrivederci alle prossime imminenti iniziative riguardanti il Progetto