La sala gremita © Csc CaiSi è tenuto sabato 16 marzo a Bologna, nella splendida cornice barocca dell'oratorio San Filippo Neri, il Convegno organizzato dal Comitato scientifico centrale ed il concomitante Congresso degli Operatori naturalistico-culturali. Una folta partecipazione (quasi 200 persone da tutta Italia) e una serrata agenda di lavori hanno permesso di fare il punto sul lavoro del primo Organo tecnico del Cai, forte dei suoi 93 anni di storia.
Sono stati presenti ed hanno dato il loro fattivo e apprezzato contributo il Vicepresidente generale Giacomo Benedetti, il referente del Consiglio centrale Massimo Vegni, alcuni consiglieri centrali, i rappresentanti di vari Oorgani tecnici centrali e Strutture operative. Il Presidente generale, Antonio Montani, impedito a partecipare causa un concomitante impegno, ha mandato un videomessaggio.
Il convegno è stato l'occasione per fare il punto sulle importanti ricerche in corso da parte del Csc in collaborazione con il Cnr, quali i “Rifugi sentinella del clima e dell'ambiente”.
Grazie ad un bando abbinato al Congresso, molti Onc hanno inviato alcune delle loro migliori attività per far conoscere le molteplici e brillanti iniziative dei Comitati scientifici regionali e sezionali e sono state premiate tre tra le migliori attività svolte sui territori da: Dario Gasparo Onc del Veneto - Friuli Venezia Giulia, Luca Negroni, Onc dell'Emilia-Romagna, e Benedetta Orsini, Onc dell'Abruzzo (pubblicheremo a breve le loro attività sul sito del Csc).
Da sx: Benedetta Orsini, il Vicepresidente Giacomo Benedetti, Dario Gasparo e Luca Negroni © Csc CaiE' stata anche l'occasione per presentare nuove future linee di ricerca come la "Glacial Archaeology", oggi di stretta attualità a causa della fusione dei ghiacciai dovuta ai cambiamenti climatici, ed il nuovo progetto del Csc a livello nazionale, di acquisizione dei dati naturalistici e culturali lungo alcune tappe del Sentiero Italia Cai.
Durante il congresso è stato illustrato l'ampio sforzo di comunicazione messo in atto dal Csc: oltre agli articoli sullo Scarpone on line si è parlato dell'uso del sito web, del canale Youtube (che contiene già varie decine di contributi), delle numerosissime pubblicazioni (bollettini, monografie, quaderni, ecc). Nuova attenzione è posta al tema della comunicazione con i titolati: è stata realizzata una newsletter periodica ed è stato presentato un programma televisivo: tutto realizzato a costo zero con una esaltante valorizzazione del volontariato degli Onc.
Una seria riflessione è stata fatta sull'etica dell'Operatore naturalistico-culturale: si è andati a cercare di definire quale può essere il ruolo ed il contributo specifico del titolato Onc all'interno del Sodalizio alla luce di un mondo in continuo e profondo cambiamento.
Il Congresso ha consentito anche ai presenti di portare il proprio contributo in termini di proposte, osservazioni e riflessioni: un momento di confronto che non potrà che preludere ad ulteriori occasioni di incontro.
Da sx: Piero Carlesi e Giacomo Benedetti © Csc CaiTutto quanto realizzato non avrebbe potuto essere messo in atto se non ci fosse stato il fattivo coinvolgimento delle strutture territoriali: la sezione di Bologna, il Gr Emilia-Romagna e la Commissione scientifica regionale, che si sono concretamente prodigati alla buona riuscita dell'evento con il coordinamento di Milena Merlo Pich e del marito Luigi Mantovani.
Il Presidente del Csc Piero Carlesi, al termine dei lavori, d'intesa con il Vicepresidente generale Benedetti e col referente Cc Massimo Vegni, non ha potuto che dirsi soddisfatto dell'esito dell'evento la cui registrazione integrale è già disponibile sul canale youtube del Csc. I singoli contributi dei relatori e le ricerche premiate verranno a breve caricati sul sito Csc.