20esimo per gli Accompagnatori Cai-Sat del Trentino Alto Adige

L’appuntamento del 20° Congresso regionale di escursionismo del Trentino Alto Adige, per il Cai e la Sat è servito a testimoniare l’importanza di uno dei settori portanti fra le attività del Cai, quella appunto dell’escursionismo. 

Sono diversi decenni che anche nelle nostre due province, si pone particolare attenzione nel formare gli Accompagnatori qualificati e titolati in modo costante e sempre più “professionale” con positive ricadute a favore dei nostri Soci e delle nostre Sezioni. L’occasione di incontrarci periodicamente rappresenta perciò un momento per rinfrancare vecchie a nuove amicizie, ma anche di aggiornamento come nel caso di questa giornata. 

Quest’anno sono stati trattati diversi argomenti fra i quali l’ impatto dell’uomo sul territorio ed alcune problematiche che ne derivano relativamente ad alcuni aspetti quali la presenza dei grandi carnivori, i cani da guardiania, l’impatto dell’uomo sul territorio montano, ed infine l’impatto delle infrastrutture lungo i sentieri. 

Il primo tema sui grandi carnivori è stato magistralmente tenuto dal Sen. Luigi Spagnolli che, in forza anche delle sue conoscenze professionali, ha tenuto una conferenza “super partes” davvero interessante e con molti suggerimenti utili. E’ seguito l’intervento del presidente della Tam Alto Adige Ivano Rodighiero che ci ha coinvolto nelle attuali problematiche a tutto campo che sorgono ogni giorno, quali i problemi che crea l’uomo alla montagna, suggerendo comportamenti ed azioni utili, oltre alla la ferma posizione del CAI per arginare queste situazioni. 

L’ultimo intervento è stato tenuto dall’Ane Andrea Barbari che ci ha reso consapevoli del fatto che le pur utili opere infrastrutturali lungo i sentieri non devono devastare l’ambiente al di la dello stretto necessario e non impattante. I lavori sono proseguiti poi nel pomeriggio toccando anche il delicato argomento dell’accompagnamento invernale in ambiente innevato ed infine sono seguite le votazioni dei nominativi candidati per i rinnovi dei due Otto della Sat e del  Cai Alto Adige.

Filippo Cecconi