Venerdì 24 novembre, alle ore 20.30, lo spettacolo “Walter Bonatti - Sognare ancora” approda a Bolzano, dopo il successo delle due precedenti edizioni di Torino e di Sondrio e in concomitanza con la mostra “Stati di Grazia” dedicata a Walter Bonatti presso la Galleria Civica di Bolzano.
Entrambe le iniziative, che si avvalgono di numerosi patrocini e partner, sono state organizzate dal Cai Bolzano. “Canti, parole e musica per un mito del ‘900” è il sottotitolo dello spettacolo, ideato da Angelo Ponta (che è anche sceneggiatore, nonché curatore della mostra), Tarcisio Condini e Gianluigi Montresor, su iniziativa del Centro Nazionale di Coralità
Gli artisti che si alterneranno sul palco sono le voci recitanti Patrizia Scianca e Cesare Jacopo Rasini di Mortigliengo, accompagnati dagli interventi corali del Coro Rosalpina del Cai Bolzano, della solista Lorenza Maccagnan e del pianista Nicola Pontara; Direttore del Coro Roberto Marchione. Alla voce maschile (recitante) è affidata in prima persona l’interpretazione di brani significativi tratti dai racconti e dai diari di Walter, mentre la voce femminile (narrante) ha il compito di inserire gli eventi nel loro periodo storico e nella vita di Bonatti.
Il coro, sullo sfondo, ha una funzione di commento sonoro delle emozioni: come nella tragedia greca, interpreta e amplifica il sentimento delle parole. Analoga la funzione del pianoforte, che funge anche da raccordo tra i vari momenti della narrazione.
A disposizione di tutti gli spettatori (lo spettacolo è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili) un ricco libretto di sala, con tutti i testi, i curricula degli artisti, immagini della multiforme esperienza di vita di Walter, che – come noto – non è stato soltanto un grandissimo alpinista, ma anche scrittore, fotografo, esploratore.
Con questa iniziativa, il Centro Nazionale Coralità del Cai intende sottolineare l’alto valore culturale del canto corale di montagna, vera e propria colonna sonora dei sentimenti che la frequentazione della montagna suscita in tutti gli appassionati.