Al via martedì 5 dicembre 2023 la seconda edizione di "In quota: montagne a 360°", la rassegna del Cinema Verdi di Candelo dedicata al cinema che ha per protagonista le terre alte con la partecipazione, in qualità di partner, del Trento Film Festival. Un’edizione, questa, che vede ampliarsi le collaborazioni.
In calendario, a maggio, infatti ci sarà un doppio evento di grande richiamo che mette insieme cinema e musica, evento che sarà reso possibile grazie alla collaborazione di Spazio Hydro. Si tratta della proiezione del film Karma Clima che ha per protagonista la rock band musicale Marlene Kuntz. Il gruppo incontrerà il pubblico del Verdi e racconterà della propria esperienza di scoperta della montagna e delle sonorità che essa ha loro trasmesso. La sera dopo, allo Spazio Hydro di Biella, la band si esibirà in concerto proponendo le tracce del loro ultimo album che ha lo stesso titolo del film. Le date del doppio evento sono ancora da definire.
La rassegna, nata lo scorso anno per festeggiare i 150 anni del Cai Biella, quest’anno vede il patrocinio oltre a quello dell’Associazione Montagna amica, anche di A.p.d. Pietro Micca Biella e della sezione di Trivero del Cai.
Primo appuntamento sarà con la pluripremiata pellicola A passo d’uomo, già pellicola di apertura del Trento Film Festival. Il film, che ha avuto un grande successo di pubblico internazionale, è programmato per due giorni consecutivi, il 5 e 6 dicembre.
Il poster di "A passo d'uomo"A passo d’uomo - 5 e 6 dicembre 2023
La trama. Pierre, famoso esploratore e scrittore, viaggia spesso intorno al mondo in cerca di avventure. Una sera si arrampica ubriaco sulla facciata di un albergo, e cade rovinosamente dai piani superiori. L’incidente lo manda in coma profondo. Al suo risveglio, in grado appena di reggersi sulle gambe e contro il parere di tutti, decide di attraversare la Francia a piedi, lungo sentieri minori e poco frequentati. Un viaggio unico e fuori dal tempo, in cui l'attore Jean Dujardin, seguendo le orme dello scrittore Sylvain Tesson, s'immerge nella natura incontaminata.
Il regista. Denis Imbert è un regista francese nato a Limoges. Aiuto-regia dal 1993 al 2010, Imbert ha firmato numerosi episodi di serie televisive e tre lungometraggi per il cinema: Vicky (2016), Mystėre, (2021) e Sur les chemins noir (A passo d'uomo), adattamento del racconto omonimo di Sylvain Tesson.
Gli altri appuntamenti
Il secondo appuntamento sarà il 10 gennaio con Le traversiadi, un documentario, dedicato allo sci alpinismo, di Alberto Valtellina e Maurizio Panseri. Entrambi gli autori saranno in sala a dialogare con il pubblico. Il terzo appuntamento sarà il 21 febbraio con due film che raccontano del potere curativo della montagna. Si tratta de Il sentiero invisibile, di Pietro Bagnara, regista genovese, oggi residente in Trentino ma di famiglia biellese (è discendente di Riccardo Gualino), e di Ripartire da zero, un documentario che racconta l’avventura di una guida alpina, Omar Oprandi, che ha scalato il Monte Bianco dopo un doppio intervento alle anche. Saranno presenti per dialogare con il pubblico Pietro Bagnara, con la guida alpina protagonista del suo film Massimo Faletti e Omar Oprandi.
Il quarto appuntamento è in scaletta per il 6 marzo. Al pubblico biellese sarà proposto Il respiro della foresta di Rdi Huaqing Jin. Il film è stato premiato con la Genziana d’Oro al 70° Trento Film Festival.
Ad aprile, il 10, saranno presentati due titoli: L’Ors e Altavia 4000. Il primo è un documentario che racconta delle difficoltà di trovare un equilibrio per una convivenza possibile con i grandi carnivori, ed è del regista Alessandro Abba Legnazi. Il secondo è un titolo che saprà appassionare gli amanti dell’alpinismo.
Infine, la grande chiusura di maggio (date da definire) con il film Karma Clima del regista Michele Piazza e la rock band Marlene Kuntz.
Per i soci Cai, di Montagna Amica e dell’A.p.d. Pietro Micca, sarà riservato l’ingresso ridotto a 6 euro. La stessa riduzione è prevista per gli Over 65, gli Under 13 e i soci AIACE.
Il presidente del Cai Biella Andrea Formagnana dichiara:
«Ringrazio Arrigo Tomelleri e Michelle Peluffo del Cinema Verdi Candelo per aver voluto riproporre una rassegna dedicata alla montagna. Una rassegna che si arricchisce anche di un momento musicale. Anche il cinema e la musica sanno raccontare la montagna. La programmazione vede film di grande successo ma anche titoli capaci di farci riflettere sui cambiamenti in atto, sulla crisi climatica che cambia la montagna e deve farci cambiare il nostro personale approccio ad essa. Sono contento che a noi, nella promozione di questa iniziativa, si siano associati gli amici del Cai Trivero, e le altre associazioni biellesi che da sempre hanno a cuore le terre alte, Montagna Amica e l’A.p.d. Pietro Micca».
Arrigo Tomelleri del Cinema Verdi aggiunge:
«Credo molto in questa rassegna tanto che è diventata un punto fisso della nostra programmazione. Con il Cai Biella abbiamo selezionato una serie di film dal ricco catalogo del Trento Film Festival col quale è nata una bella collaborazione. Il valore aggiunto dell’iniziativa è poi dato dall’incontro, dove possibile, con i protagonisti delle pellicole. Credo che i titoli scelti possano tutti far discutere e arricchire il pubblico».