Dopo il parco dell’Etna e quello delle Foreste Casentinesi,
Linea 7000, il progetto del camminatore Gian Luca Gasca, torna nel sud Italia, per percorrere i tratti del Sentiero Italia CAI
che attraversano il Parco Nazionale del Pollino. Come ogni volta,
si è spostato con i mezzi pubblici. Prodotto da Club alpino italiano e Sentiero Italia CAI, il video è disponibile sul canale
YouTube e sulla pagina
Facebook del Sodalizio.
Da Napoli a Cosenza, in sei ore
Il viaggio
comincia a Napoli, lo snodo ferroviario più vicino per raggiungere il parco posizionato tra la Basilicata e la Calabria. Nel capoluogo partenopeo, Gasca ha incontrato
Paolo Franceschini, comico e conduttore radiofonico che ama spostarsi esclusivamente in bicicletta. Da Napoli, inizia il viaggio con i mezzi pubblici (6 ore di treno fino a Cosenza e poi due autobus) per raggiungere Morano Calabro, ai confini meridionali del parco, da cui inizia il tratto di Sentiero Italia CAI.
I pini loricati visti dall'alto © Vito De Laurentis
Fino al confine con la Basilicata
Il percorso di Gian Luca
prosegue fino al confine con la Basilicata. In un bivacco, lo aspetta
Eugenio Iannelli, consigliere centrale del Cai.
«Il Sentiero Italia CAI ha riaffermato l’escursionismo in Calabria», spiega Iannelli.
«Quello che avete percorso è l’antico sentiero dei pellegrini moranesi, da loro utilizzato per raggiungere la madonna di Pollino.
Un tratto di grande valore culturale e religioso» , racconta
Carla Primavera, ex Presidente del Cai Castrovillari.
Gian Luca Gasca in cammino © Vito De Laurentis
Il cammino prosegue verso i piani del Pollino, dove si trovano i pini loricati:
«vero simbolo del territorio», racconta Gian Luca. Infine, Gasca prosegue per San Severino Lucano, in Basilicata. Qui, finisce il Parco del Pollino e anche il viaggio del protagonista di Linea 7000, che riprende un autobus per tornare a Napoli.
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