Winter Transhimalaya: Omar Di Felice a Lhasa dopo 2600 km e 33mila metri di dislivello

Dopo oltre 2600 chilometri e 33000 metri di dislivello Omar Di Felice raggiunge Lhasa (Tibet) concludendo la traversata invernale dell’Himalaya
Omar di Felice a Lhasa © Archivio Omar Di Felice

L'ultracyclist italiano Omar Di Felice ha recentemente completato la sua traversata invernale dell'Himalaya, coprendo oltre 3000 chilometri e affrontando un dislivello totale di 50mila metri. Partito da Guwahati, in India, Omar ha attraversato il Bhutan, il Nepal e il Tibet, concludendo la sua avventura a Lhasa, la capitale tibetana.

Durante il percorso, Di Felice ha affrontato condizioni climatiche dure, con temperature che hanno raggiunto i -16°C, e ha superato numerosi valichi himalayani situati a oltre 5000 metri di altitudine. Le ultime tappe, in particolare dopo aver attraversato la frontiera nepalese di Rasuwagadhi, sono state tra le più impegnative. “All’ombra del Potala Palace (l’antica dimora del Dalai Lama ndr) qui a Lhasa si conclude un’avventura che mi ha svuotato le gambe e riempito il cuore” il commento a caldo di Omar Di Felice. “Sono molte le emozioni che mi ritrovo a vivere: nonostante i tanti anni in giro per il mondo, riesco ancora a meravigliarmi e divertirmi come il primo giorno!”

 

Bike to Happiness

Per il ciclista romano si tratta del primo appuntamento del progetto "Bike to Happiness - Road to 1.5°C", con il quale Di Felice intende sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della bicicletta come mezzo per affrontare le sfide legate alla crisi climatica e promuovere la felicità. Il viaggio ha simbolicamente preso avvio in Bhutan, noto per aver introdotto l'indice della Felicità Interna Lorda, a sottolineare l'importanza del benessere oltre i parametri economici.