09.09.2021 - - - escursionismo arrampicata
«Un ritorno che avevamo bisogno di sentire nostro da tanto tempo. Dopo tanti dislivelli in solitudine e dopo tantissimi mesi di fermo, oggi abbiamo potuto riassaporare la bellezza di condividere il cammino con i "nostri bambini" dell'Alpinismo Giovanile». Le parole scritte domenica scorsa, sulla
pagina Facebook del suo
blog, da
Daniela Scerri, Accompagnatrice Ag del Cai Calco, riassumono bene l'emozione provata questa estate da tanti volontari che nelle Sezioni Cai accompagnano con passione e impegno
bambini e
ragazzi sulle Terre alte.
I ragazzi del Cai Val Comelico sulla vetta del Monte Terza Piccola © Cai Val Comelico
Un fine settimana all'insegna dei giovanissimi sui sentieri
E il fine settimana appena trascorso, con il ritorno della maggioranza delle persone dalle vacanze, ha visto davvero tante attività da parte dei gruppi di Alpinismo giovanile delle Sezioni del Cai. È sembrato che il profumo degli scarponcini di bambini e ragazzi si sia diffuso lungo i sentieri e i versanti delle nostre montagne.
L'escursione dei ragazzi del Cai Calco © Daniela Scerri
Prima post pandemia per l'Ag del Cai Calco
Restando al
Cai Calco (LC), l'attesissimo ritorno sulle Terre alte per la prima volta dall'inizio della pandemia è avvenuto con un'escursione di
12 km e
660 metri di dislivello all'
Alpe del Viceré, con il raggiungimento della vetta del
Monte Palanzone.
Un bambino del Cai Val Comelico durante l'escursione
1400 metri di dislivello per le giovanissime gambe del Cai Val Comelico
I giovanissimi brianzoli non sono stati però gli unici ad andare in montagna sabato e domenica scorsi. Insieme a loro tanti altri gruppi, diversi dei quali avevano già ricominciato le attività con l'allentamento delle restrizioni Covid. Pensiamo, ad esempio ai ragazzi del
Cai Val Comelico, i cui scarponcini hanno raggiunto la cima del
Monte Terza Piccola (2334m) dopo essere partiti da Campolongo. Ben
1400 i metri di dislivello macinati dalle giovanissime gambe. Gambe, c'è da dire, che erano già allenate. La Sezione aveva infatti già ripreso le attività di Alpinismo giovanile, a partire dai due Cai-Camp di luglio, uno per i più piccoli, l'altro per i grandi.
Una ragazza del Cai la Spezia durante l'arrampicata
Arrampicate, tendate e visite culturali
A
La Spezia bambini e ragazzi hanno trascorso una domenica all'insegna dell'
arrampicata, cosa che hanno fatto anche a
Perugia durante la due giorni in tenda.
«Due giorni appena trascorsi a fare quello che ci piace fare. Stare accampati, accendere il fuoco, camminare di notte, arrampicare. Serenità e divertimento, ci voleva proprio!! Bravi i nostri ragazzi, è sempre bellissimo stare in loro compagnia, sono energia allo stato puro», hanno scritto su
Facebook gli Accompagnatori Ag del Cai perugino.
Salendo in Alto Adige, infine, 16 giovanissimi del
Cai Brunico hanno trascorso una giornata divertente e istruttiva al
Centro Visite del Parco Tre Cime di Dobbiaco. Non è mancata una bella sgambata nel verde all'esterno.
L'escursione dell'Ag del Cai perugia © Cai Perugia
Quelli riportati sono solo alcuni esempi del fine settimana appena trascorso. Avremo sicuramente dimenticato qualcuno, del resto anche l'Alpinismo giovanile sta piano piano, con tutte le precauzioni e la prudenza necessari, tornando alla normalità.
I ragazzi di Brunico al Centro visite Parco Tre Cime di Dobbiaco © Cai Brunico