Il corpo è stato riportato a valle in elicottero © Soccorso alpino LombardiaÈ stato trovato senza vita il runner di 55 anni che domenica (28 gennaio 2024) era uscito per un'escursione in Valtrompia, ma non era più rientrato. Il corpo è stato individuato a 1.600 metri di quota in canalone, sotto dei salti rocciosi, poco distante dal vecchio ricovero per pastori Baita Brada vicino al Monte Muffetto, nel comune di Bovegno (Brescia). L'ipotesi più accreditata, anche alla luce delle ferite riscontrate, è che l'uomo sia caduto nel vuoto mentre percorreva il sentiero. Si tratta del terzo escursionista morto nel fine settimana in Lombardia.
A far scattare le ricerche, domenica sera, era stata la moglie dell'uomo, un ingegnere originario di Provaglio di Iseo. La donna aveva fornito indicazioni sul luogo dove si era diretto il marito che le aveva detto di voler fare un'escursione in solitaria. Si era così messa in moto la macchina dei soccorritori, con i tecnici del Soccorso alpino della stazione di Valtrompia, quelli del Soccorso alpino della Guardia di finanza, i vigili del fuoco e i carabinieri. L'area di ricerca, disseminata di sentieri e molto conosciuta tra gli escursionisti, tra boschi rigogliosi, montagne e canaloni, è stata difficile da raggiungere, oltre che quasi per nulla coperta dal segnale telefonico. Le ricerche sono andate avanti fino al calar delle tenebre, quando i soccorritori sono stati costretti a fermarsi. Lunedì mattina le ricerche sono proseguite con l'aiuto degli elicotteri e delle unità cinofile, ma senza esito.
Fino alle 15.30 di oggi (30 gennaio 2024), quando il corpo è stato avvistato ai piedi di un canalone. Sul campo erano impegnati 25 soccorritori, portati in quota con l'elicottero della Guardia di finanza, in una zona ripida e innevata. Il corpo del runner è riportato a valle con l'elicottero dei vigili del fuoco.