Vallaccia, muore sotto la valanga la vigilia di Natale

La vittima è un quarantunenne bresciano. Stava facendo snowboard quando è stato travolto in prossimità di un canale.
Le ricerche dei soccorritori sono durate un'ora e mezza © Soccorso alpino Lombardia

Era originario della provincia di Brescia l'ingegnere di 41 anni che ha perso la vita domenica, vigilia di Natale, nella zona di Livigno (Sondrio). L'uomo è stato travolto da una valanga mentre faceva snowboard in località Vallaccia, a 2.250 metri di quota.

Si trovava in prossimità di un canale impervio, al quale si era avvicinato da solo, quando la neve lo ha travolto. Al distacco hanno assistito i due amici che erano con lui, rimasti illesi. E che, attrezzati di Apparecchio di ricerca travolti in valanga (Artva), hanno immediatamente iniziato a scavare per cercare di raggiungerlo. In contemporanea hanno lanciato l'allarme ai soccorritori. Erano le 13 quando sul posto sono arrivati i tecnici del Soccorso alpino, stazione di Livigno, della VII delegazione Valtellina-Valchiavenna, i colleghi del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, l'elisoccorso di Bergamo dell'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) e del Pelikan 3, decollato da Lasa (Bolzano) e i carabinieri. Il quarantunenne è stato ritrovato sotto un'ora e mezza dopo, sotto un metro e mezzo di neve, ormai senza vita.

Sui social il cordoglio degli amici. “Oggi - si legge sul gruppo Facebook degli appassionati di splitboard della Valcamonica - tutta la splitboard family doveva festeggiare, come ogni anno, un Natale speciale. Invece la neve, quella cosa che amiamo di più, ti ha tradito. Sarai per sempre nel nostro cuore. Siamo sconvolti e senza parole. Non ci crediamo ancora".