Simon Messner e Philipp Prünster hanno aperto una nuova via di ghiaccio (WI5, circa 300 metri) sulle montagne di casa, nella falesia di Laaser Tal, in Val Venosta, ai piedi dello Laaser Spitze. Si tratta di una linea che i due avevano adocchiato già da diverso tempo, ma che non avevano mai potuto attaccare per via di condizioni meteo non sufficienti per un tentativo. Questo inverno finalmente si è presentata l'occasione giusta e la cordata non ha esitato.
Ecco il primo report dell'alpinista altoatesino. “Ieri abbiamo scalato una linea che non si vedeva negli anni precedenti... C'era sempre una sottile striscia di ghiaccio lì, ma mai abbastanza per scalarla. Fino a quest'inverno, perché quest'inverno è stato diverso. Philipp Prünster e io abbiamo impiegato più di quattro ore per raggiungere questa zona molto remota, che dista solo trenta minuti di macchina da dove vivo. La neve farinosa era molto profonda, rendendo il nostro procedere lento ed estenuante. Ma abbiamo continuato ad andare avanti, anche quando ha iniziato a nevicare”.
Le previsioni meteo non avevano dato alcuna possibilità per una nevicata, ma quando Messner e socio si sono trovati in ballo...hanno deciso che ormai era tempo di ballare. E lo sforzo è stato ripagato. “La levataccia e il lungo approccio sono stati completamente ricompensati, perché abbiamo completato la prima ascesa di 4Matic”. Non è una linea estrema, ma viene definita estremamente bella dagli apritori, anche per il carattere selvaggio dell'ambiente, difficile da raggiungere in condizioni invernali. “Corre tra Defender e Blue Wave (prime ascensioni di R. Math & T. Hofer, nel 2016) nella nascosta Laaser Tal. Che posto bello e selvaggio. Per via dell'approccio lungo e dell'area remota, tutte queste vie hanno un carattere alpino. Quest'anno c'è abbastanza ghiaccio per scalare la linea con viti da ghiaccio, a patto di portarsi del materiale e un paio di chiodi da ghiaccio in caso di bisogno”.