Val Rosandra: un nuovo inizio per il Rifugio Mario Premuda

Inaugurata la nuova gestione e il restauro dello storico presidio all’ingresso della Val Rosandra, a pochi passi da Trieste
Il rifugio

Alla presenza di autorità locali e regionali, ieri – giovedì 17 aprile – è stato inaugurato il nuovo corso del Rifugio Mario Premuda, storico punto di riferimento della Società Alpina delle Giulie APS - Sezione di Trieste del CAI, situato all'imboccatura della Val Rosandra, non lontano dal paese di Bagnoli della Rosandra (Comune di San Dorligo della Valle).

La cerimonia si è aperta con l’alzabandiera curato dagli alpini dell’ANA “Guido Corsi” di Trieste, alla presenza di Aleksander Coretti, Sindaco di San Dorligo della Valle, di Pierpaolo Roberti, Assessore alle Autonomie Locali – in rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia – e di Serena Tonel, Vice Sindaco, e Michele Babuder, Assessore alle Politiche del Territorio del Comune di Trieste. Numerosi anche i rappresentanti delle istituzioni e i soci della Società Alpina delle Giulie, in particolare quelli dei gruppi più legati alla storia del rifugio: il GARS – Gruppo Alpinisti Rocciatori Sciatori e la Scuola Nazionale di Alpinismo Emilio Comici.

Dopo la prima ristrutturazione del 1989, il rifugio è tornato a nuova vita grazie a un anno e mezzo di lavori che hanno interessato l’intero edificio: dal tetto alle facciate, dai serramenti a tutti gli impianti, compresa la cucina, ora a norma e completamente rinnovata.

La nuova gestione è stata affidata alla Almost Blue srls, con Franco Bulli – socio amministratore – che vestirà anche i panni del rifugista. Alla società si devono anche le scelte d’arredo degli interni e il completo aggiornamento delle attrezzature di cucina.

Inaugurato nel 1940 e intitolato all’omonimo speleologo e alpinista, il Rifugio Mario Premuda può vantare il primato di essere il rifugio più basso d’Italia, oltre ad essere stato la storica sede della prima Scuola Nazionale di Alpinismofondata nel 1929 da alcuni soci del GARS, tra cui il celebre Emilio Comici, figura simbolo dell’alpinismo triestino.

Il rifugio sarà aperto tutti i giorni, dalle 10.00 alle 22.00, almeno fino a ottobre, quando inizierà a osservare un giorno di chiusura settimanale.
Per informazioni e contatti: 040 2037027.