Le ricerche nei pressi del torrente © CnsasRitrovate stamattina senza vita le due ragazze cadute ieri in un torrente in Alta Val Malenco, nei pressi del ghiacciaio di Fellarìa, territorio del comune di Lanzada (SO).
Le due si trovavano a una quota di 2500 metri con il loro cane, il primo a cadere in acqua. Una ragazza ha cercato di salvarlo ma è scivolata e subito l’altra ragazza, secondo una prima ricostruzione, ha cercato di aiutarla ma anche lei è finita nel torrente.
Per ore, nella giornata di ieri, i tecnici del Cnsas (Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico), del Sagf (Soccorso alpino Guardia di finanza) e i Vigili del fuoco hanno collaborato nelle ricerche. Per il Soccorso alpino erano presenti otto tecnici, più altri in base per il coordinamento e per eventuale supporto ai colleghi sul posto; è stato utilizzato anche il drone del Cnsas.
I soccorritori sono stati portati in quota dagli elicotteri di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, decollati dalle basi di Bergamo e di Caiolo (SO), poi le squadre sono rientrate a piedi e con mezzi propri.
Stamattina, come detto, il triste ritrovamento dopo la ripresa delle ricerche, con i soccorritori trasportati in quota, nella zona del rifugio Bignami, con un elicottero della Guardia di Finanza. Le squadre sono state dislocate in tre punti differenti e i soccorritori hanno ricominciato le ricerche. Poco dopo, hanno ritrovato una delle due ragazze, circa 200 metri più in basso rispetto al ponticello, e poi l’altra, 150 metri sopra la diga. Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco.
Le operazioni di recupero dei corpi hanno visto impegnati cinque tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico specializzati nel soccorso in forra della squadra regionale lombarda, provenienti da diverse province, e nove tecnici della stazione del Soccorso Alpino Valmalenco.
Le operazioni di recupero dei corpi © Cnsas