UniMONT: Master in Project Management per la montagna

Un percorso formativo innovativo per chi desidera acquisire competenze specialistiche nella gestione di fondi europei e progetti di sviluppo montano: il Master di Primo Livello in Project Management per la Montagna, organizzato in collaborazione con il Dipartimento Affari Regionali e Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresenta un'opportunità unica per formare esperti nella progettazione e gestione di iniziative dedicate ai territori montani italiani.
Panorama montano © Pixabay

Il Master si articola in un percorso di 1.500 ore totali (60 CFU), suddivise in 506 ore di lezioni e laboratori, 400 ore di tirocinio formativo presso enti territoriali e la restante parte dedicata ad attività di studio individuale e project work. La modalità di erogazione prevede un approccio blended-learning, combinando formazione a distanza con momenti di didattica in presenza.

L'obiettivo è formare "facilitatori dello sviluppo", professionisti capaci di interagire con il tessuto socioeconomico e amministrativo delle aree montane, supportando enti pubblici e privati nell'accesso ai finanziamenti e nella gestione efficace dei progetti di sviluppo. I contenuti didattici sono allineati alle finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e mirano a fornire strumenti pratici per la valorizzazione delle risorse montane.

 

Moduli didattici

Il programma prevede moduli che affrontano tematiche fondamentali per la progettazione e gestione di interventi nel contesto montano:

  • Il contesto montano: analisi delle specificità ambientali, socioeconomiche e legislative dei territori montani.

  • Politiche e programmi di sviluppo: approfondimento delle strategie di finanziamento a livello europeo e nazionale.

  • Fondamenti di project management: strumenti per la progettazione, gestione finanziaria e rendicontazione dei progetti.

  • Gestione di progetti complessi: tecniche di coordinamento e sviluppo di partenariati strategici.

Al termine del percorso, i partecipanti saranno in grado di individuare e valutare le opportunità di finanziamento, strutturare progetti sostenibili e creare reti di collaborazione efficaci per la realizzazione di interventi concreti sul territorio.

 

Accesso al Master e borse di studio

Per l'edizione 2024-2025, il Master prevede 30 posti disponibili, con la possibilità di accedere a 13 borse di studio a copertura totale dei costi di iscrizione. Inoltre, l'Associazione Val.Te.Mo., in collaborazione con Crédit Agricole Italia e Banca Popolare di Sondrio, mette a disposizione due premi allo studio che copriranno interamente la quota di partecipazione.

Le scadenze principali:

  • Domanda di ammissione: dal 20 dicembre 2024 al 3 febbraio 2025

  • Immatricolazione: dal 21 febbraio 2025 al 27 febbraio 2025

Il costo di iscrizione è di 4.016 euro, comprensivo della quota assicurativa. I beneficiari delle borse di studio dovranno comunque sostenere il pagamento dell'imposta di bollo pari a 16 euro.

 

Sbocchi professionali

Il Master prepara a ruoli di progettisti esperti in grado di operare come liberi professionisti o in qualità di dipendenti presso enti pubblici e privati, in diversi ambiti strategici per l'economia montana. Gli sbocchi occupazionali includono:

  • Studi di consulenza e progettazione per la valorizzazione del territorio;

  • Gruppi di Azione Locale (GAL);

  • Associazioni di categoria e cooperative;

  • Parchi naturali e aree protette;

  • Enti locali (comuni, province, regioni, ministeri);

  • Agenzie di sviluppo, fondazioni e ONG;

  • Enti di ricerca e società di formazione.

 

Il Master in Project Management per la Montagna rappresenta un'occasione unica per specializzarsi in un settore chiave per lo sviluppo sostenibile delle aree montane italiane. Grazie a un percorso formativo strutturato e alla collaborazione con enti istituzionali e territoriali, i partecipanti potranno acquisire competenze concrete per affrontare le sfide della gestione dei fondi e della progettazione in contesti montani, contribuendo attivamente alla crescita e alla valorizzazione di questi territori.

 

 

Fonte: Ufficio Stampa UNIMONT