Una storia lunga 75 anni: Biella celebra il Soccorso Alpino

Un Auditorium gremito a Città Studi ha fatto da cornice alla celebrazione del 75° anniversario dalla fondazione del Centro di Soccorso Alpino di Biella, tra i primi nati in Italia nel 1950.
Marco Foglietti, Delegazione Biellese Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte

Una ricorrenza sentita, scandita dai racconti dei tanti protagonisti di un’avventura che dura da oltre tre quarti di secolo, fatta di passione, altruismo e montagna. A guidare l’incontro, il delegato Marco Foglietti, che ha lasciato ampio spazio agli ospiti per raccontare cosa significhi far parte di un’associazione composta da donne e uomini che mettono il bene degli altri al primo posto.

Tra gli interventi più significativi, quello di Claudio Negro, già delegato per diversi mandati, e quello del giornalista Luca Calzolari, past president del Soccorso Alpino Emilia Romagna. A loro si sono affiancati i medici Lucia Acquadro e Umberto Colageo, che hanno offerto uno sguardo prezioso sul ruolo sanitario nel soccorso. Per raccontare il presente e il futuro del Centro, è intervenuto anche Corrado Mosca Riatel, vice di Foglietti.

Durante la serata, condotta con sensibilità da Laura Rondolotto, vedova dell’autore, è stato presentato il libro di Martino Borrione, scomparso di recente, dedicato proprio alla storia del CSA Biella. Il volume, curato postumo dalla stessa Rondolotto insieme a Claudio Negro, è un’opera che raccoglie decine di testimonianze e racconti, custodi della memoria e dell’identità di un gruppo che ha fatto la storia del soccorso in Italia.