Una raccolta fondi per i sentieri dell’Emilia-Romagna

Lanciata dall’Associazione Psicoatleti, la campagna, online sulla piattaforma Ginger, è iniziata lo scorso 24 settembre e durerà fino alla vigilia di Natale
Ricognizione dei sentieri nella zona di Zola Pedrosa (BO) © Cai


Enrico Brizzi, scrittore e musicista bolognese ha fondato nel 2004 l’associazione “Psicoatleti”, un nome che trasuda follia e amore per il cammino che ha portato i soci dell'associazione bolognese a camminare sui sentieri di tutta Europa e in Italia. Una passione per l'escursionismo, che negli anni ha visto questi camminatori e camminatrici lanciare diverse campagne di raccolta fondi. L’ultima in ordine di tempo, è “Buon Cammino” per i sentieri dell’Emilia-Romagna fortemente interessati e colpiti dalle alluvioni del maggio 2023. Il gruppo regionale Cai Emilia- Romagna sarà l’ente destinatario delle donazioni.

La campagna, online sulla piattaforma Ginger, è iniziata lo scorso 24 settembre e durerà fino alla vigilia di Natale. L’obiettivo iniziale sarà fissato a 5000 euro con la possibilità, in caso di buoni riscontri, di alzare in corso d’opera l’asticella dell’obiettivo.

«Come camminatori volevamo ripagare il nostro debito di salute e benessere ai sentieri dell’Emilia Romagna. Crediamo che camminare, o meglio viaggiare a piedi, sia un privilegio personale e un atto di rilevanza sociale. Per questo, a chi obietterà che ci sono interventi più urgenti da eseguire, rispondiamo che, ancora una volta, stiamo semplicemente cercando di aggiungere un piccolo contributo a un’impresa colossale», spiega a Lo Scarpone Enrico Brizzi 

«Interi percorsi lungo i quali siamo stati felici e abbiamo respirato aria di libertà sono tuttora inagibili per via degli smottamenti, altrove sono venute a mancare strutture essenziali per il guado dei torrenti, e lo stesso conteggio dei danni è lontano dall’essere definitivo. Al momento, non solo non è possibile pensare a una data di inizio dei lavori, ma non è stato neanche quantificato il costo del danno economico e delle operazioni di ripristino. In tutto questo la nostra campagna è solo una goccia nel mare, ma è solo un primo passo, visto che le cifre da raccogliere sono ben altre», continua Brizzi. 

I destinatari della raccolta fondi sono i soci del gruppo regionale Cai Emilia-Romagna. Infatti sono coloro che hanno tracciato i segnavia bianco-rossi e allo stesso CAI regionale sarà devoluto l’intero utile di questa campagna affinché possa finanziare le opere di ripristino che riterrà più urgenti con riguardo ai sentieri di sua competenza, ci ha spiegato ancora Brizzi.

«Siamo felici e orgogliosi di collaborare con l’associazione Psicoatleti e abbiamo sposato con convinzione la loro campagna di raccolta fondi per ripristinare l’integrità di un bene dal valore inestimabile che rischia di andare perduto», ha dichiarato il Presidente del Cai Emilia-Romagna Massimo Bizzarri.