Un fotogramma da "Un mondo a parte"Una piccola scuola di montagna a rischio chiusura, è questo il tema di Un mondo a parte, film del 2024 scritto e diretto da Riccardo Milani e ora disponibile sulle principali piattaforme di streaming, racconta la storia di Michele (Antonio Albanese), un insegnante romano che si trasferisce nel piccolo paese di Rupe, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, in cerca di una nuova direzione. Insieme alla vicepreside Agnese (Virginia Raffaele), lotta per mantenere aperta la scuola locale, minacciata dalla chiusura a causa del calo demografico. Il film offre uno spaccato interessante e attuale sul fragile equilibrio delle scuole di montagna, evidenziando quanto siano vitali per la sopravvivenza dei borghi alpini e appenninici del nostro Paese.
Il film, che consigliamo, è disponibile sulle maggiori piattaforme streaming.
Il film
Per il maestro elementare Michele Cortese sembra aprirsi una nuova vita. Dopo 40 anni di insegnamento nella giungla romana, riesce a farsi assegnare all'istituto Cesidio Gentile detto Jurico: una scuola composta da un'unica pluriclasse, con bambini dai 7 ai 10 anni, nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Grazie all'aiuto della vicepreside Agnese e dei bambini, supera la sua inadeguatezza metropolitana e diventa uno di loro. Quando tutto sembra andare per il meglio però, arriva la notizia che la scuola, per mancanza di iscrizioni, a giugno chiuderà. Inizia cosi una corsa contro il tempo per evitarne la chiusura in qualsiasi modo. E se è vero che per aiutare te stesso devi prima aiutare gli altri, con l'apertura del conflitto russo-ucraino c'è chi ha bisogno di una casa.
Perchè vedere il film
- Il film tratta con tono delicato dei temi molto attuali, come lo spopolamento dei borghi e la centralità del ruolo scolastico nella comunità.
- Nel film i protagonisti sono interpretati da Virginia Raffaele e Antonio Albanese, un'inedita coppia comica, che porta sullo schermo con leggerezza il mondo dell'insegnamento.
- Fra i tanti valori positivi rappresentati nel film, anche grazie all'occhio sempre attento del regista Riccardo Milani, spiccano l'integrazione sociale e la solidarietà.
- La narrazione porta sullo schermo dei luoghi poco comuni al cinema, come le montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e i borghi intorno a Pescasseroli.