Un convegno del CAI su sostenibilità, montagna e crisi climatica

Sabato 12 ottobre 2024 a Chiavari si è svolto un dialogo aperto con la Liguria e non solo sulla montagna nell’era dei cambiamenti climatici

A cura di Marina Abisso (CAI Ligure Genova)

Il Club Alpino Italiano ha portato in Liguria un importante messaggio di responsabilità ambientale, grazie al convegno “Più consapevoli in montagna – Dialoghi sulla frequentazione responsabile delle zone montane nell’era dei cambiamenti climatici”, organizzato dalla Sezione CAI di Chiavari e dal Gruppo Regione Liguria. L’evento ha visto la partecipazione di socie, sezioni CAI, amministratori, ricercatori e cittadini, tutti uniti nel segno della sostenibilità.

Dal 101° Congresso Nazionale del CAI a Roma all’evento di Chiavari

L’idea di un confronto sul rapporto tra montagna e cambiamento climatico ha preso il via dal 101° Congresso Nazionale del CAI, tenutosi a Roma il 25 e 26 novembre 2023. Durante il congresso, il Presidente Generale Antonio Montani ha sottolineato la necessità di una visione d’insieme per affrontare i cambiamenti climatici e proteggere la montagna, evidenziando i temi della gestione delle risorse idriche, dell’economia montana e della conservazione del capitale naturale.

Un dialogo per un futuro sostenibile

Il convegno di Chiavari, tappa ligure del progetto, si è inserito in un percorso di dialogo avviato con gli appuntamenti precedenti in Piemonte e Valle d’Aosta, affrontando il tema della frequentazione consapevole delle aree montane. Questa occasione è stata scelta dalla Sezione CAI di Chiavari per celebrare i suoi 70 anni di attività, ponendo l’accento sull’importanza della protezione ambientale e della valorizzazione del territorio.

Tre tavoli di discussione per affrontare i cambiamenti climatici

L’evento è stato aperto dal Presidente della Sezione di Chiavari, Ivano Cabona, e dal Presidente del Gruppo Regionale Liguria, Roberto Manfredi, seguiti da tre tavoli di discussione.

  • Primo tavolo, moderato da Maria Grazia Gavazza (Presidente della commissione Tutela Ambiente del CAI Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta), ha approfondito i temi legati alla montagna nell’era dei cambiamenti climatici e al progetto internazionale Alcotra BiodivTourAlps. Raffaele Marini ha affrontato il cambio di paradigma necessario per affrontare la crisi climatica, mentre Alberto Pirovano ha discusso della prevenzione degli incidenti in montagna.

  • Secondo tavolo, moderato da Alessandra Pollo (coordinatrice dei progetti di ricerca del CAI), ha visto la partecipazione di Antonio Parodi della Fondazione CIMA, di Matteo Nigro del progetto Acquasorgente, e di Federico Grasso di ARPA Liguria. Qui si è parlato dell’importanza della cittadinanza attiva per monitorare e mitigare l’impatto del cambiamento climatico.

  • Terzo tavolo, moderato da Gian Carlo Nardi, ha riunito figure chiave come Roberto Costa di FederParchi Liguria, Lorenzo Cavanna (Presidente Collegio regionale Guide Alpine) e Sergio Avèto (amministratore pubblico). Il dibattito si è concentrato sulle buone pratiche di gestione dei parchi e sul turismo sostenibile.

In conclusione, il Presidente Generale Antonio Montani ha ribadito l’impegno del CAI a promuovere una frequentazione responsabile e consapevole delle aree montane, diffondendo i principi di sostenibilità dell’Agenda 2030. Ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani e le istituzioni locali in una cittadinanza attiva, volta alla protezione delle risorse naturali e alla promozione di un’economia montana resiliente.

Il convegno di Chiavari ha rappresentato un ulteriore passo avanti verso la consapevolezza collettiva dell’importanza della montagna come ambiente fragile e prezioso, dove ognuno è chiamato a fare la propria parte per preservarne il futuro.