Un confronto sull’ospitalità e la sostenibilità lungo i cammini

In attesa degli Stati Generali del turismo outdoor, un confronto sull’ospitalità e la sostenibilità nei cammini: soluzioni innovative per accoglienza e rispetto ambientale.
Il Sentiero Italia in Abruzzo © Pierluigi Valerio

È disponibile online il tavolo di lavoro dedicato all’ospitalità e alla sostenibilità lungo i cammini e gli itinerari di lunga percorrenza, un incontro che ha visto la partecipazione di esperti, rappresentanti locali e appassionati di trekking e ciclismo. L’obiettivo era chiaro: individuare soluzioni innovative per accogliere viaggiatori di ogni tipo, garantendo sicurezza, accessibilità e rispetto per l’ambiente. 

I tavoli di lavoro vogliono essere un momento di dialogo aperto tra organizzazioni e gli enti che hanno realizzato nel tempo buone pratiche di livello nazionale legate al turismo outdoor, agli itinerari a piedi e al mondo dei cammini. Un evento digitale in preparazione degli Stati Generali del turismo outdoor che si terranno a Venezia il 23 e 24 novembre prossimi.

 

Ospitalità diffusa e diversificata

Durante l’incontro, i partecipanti hanno esaminato proposte per ampliare l’offerta di ospitalità, spaziando da rifugi e bivacchi a ostelli e soluzioni come il garden sharing. Particolare attenzione è stata riservata ai piccoli comuni, dove spesso mancano strutture adeguate, e alle possibilità di integrare nuovi modelli di accoglienza che rispondano a criteri di sicurezza, igiene e sostenibilità.

 

Ridurre l’impatto ambientale del viaggio

Un altro tema centrale è stato l’impatto ambientale delle attività outdoor. Si è discusso di come educare i viaggiatori a minimizzare i danni al territorio, promuovendo l’uso dei mezzi pubblici, formando le strutture ricettive sui criteri di sostenibilità e sensibilizzando i camminatori sull’importanza di rispettare i sentieri e le risorse naturali.

 

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