Con un mese preciso sull'inizio dell'inverno, Diego Dellai e Nicola Bertoldo hanno aperto una nuova bellissima via sull'Agner. L'itinerario si chiama Ultima Perla, ha uno sviluppo di 375 metri e propone difficoltà di 5+, M6, 50°. Si può considerare a tutti gli effetti un'invernale, a prescindere dalla stagione; la via ha un'estetica impressionante, risalendo con una linea molto pulita le colate di ghiaccio che cadono sulla sua verticale. Le condizioni meteo degli scorsi giorni avevano convinto la cordata della bontà - oltre che dell'abbondanza - di ghiaccio disponibile per una sortita. E siccome i membri del Gruppo Roccia 4 Gatti di Arsiero, quando si muovono, raramente sbagliano a battezzare la giornata, hanno completato ben presto la loro personale missione.
Dellai in apertura su Ultima Perla © D.Dellai, N.BertoldoAiutati da Marco Bergamo, gestore del Rifugio Scarpa, Dellai e Betoldo erano saliti in cima all'Agner il 22, per identificare l'accesso alla parete. Dopo una notte al Bivacco Biasin, i due alpinisti si sono alzati di buon mattino e si sono calati per raggiungere una cengia e l'attacco della via. La salita ha impiegato ben 7 ore, più 4 di rientro.
«Avevo una foto sul comodino, ora è archiviata sul pacco delle cose fatte, tra le relazioni piegate e stropicciate delle vie salite - ha scritto sui suoi social Dellai -. Era una foto bellissima, almeno per me! L'accostamento di colori, le forme e forse la mia fantasia rendevano quell'immagine perfetta.
Mai avrei pensato che quel bello assoluto avrebbe potuto diventare ancora più perfetto…Invece è accaduto, la scorsa settimana entrando in Valle di San Lucano sono rimasto a bocca aperta, la cima del Monte Agner con il suo scudo giallo si era impreziosita, una linea di ghiaccio che scendeva elegante per catturare l'attenzione di tutti. La natura sa stupire e mi stupisce sempre, ma non credevo che sulle Dolomiti potessero esistere ancora nuove linee così belle».
Bertoldo verso la cima © D.Dellai, N.BertoldoLa via dei sudtirolesi fu aperta da Günther, Reinhold Messner e Heini Holzer nel 1969, con difficoltà fino al VI- e A2. L'itinerario evitava il grande scudo giallo e grigio sommitale, che domina il panorama, e che poi è stato vinto sempre da Dellai, con Marco Toldo e Carlo Reghelin nel 2019, durante l'apertura di Diretta 4 Gatti (VIII, A3).
foto di vetta per Bertoldo e Dellai © D.Dellai, N.Bertoldo