Tsingy de Bemaraha: la foresta di pietra del Madagascar

Il parco nazionale di Tsingy de Bemaraha, in Madagascar, è un'area patrimonio dell'umanità famosa per le sue spettacolari formazioni rocciose e la ricca biodiversità. Un luogo straordinario dove natura, geologia e fauna si incontrano in un paesaggio unico al mondo.
Le formazioni rocciose di Tsingy de Bemaraha © Pixabay

Montagne in Madagascar? Se la maggior parte di chi sceglie di visitare quest'isola dell'oceano indiano, al largo delle coste africane, lo fa per le sue coste, non dovrebbe sorprenderci che moltri altri lo facciano per la sua natura così primordiale. 

Nel cuore del Madagascar occidentale, tra le montagne dell'Antsalova, si nasceonde infatti una delle meraviglie naturali più suggestive dell'intero Pianeta: il parco nazionale di Tsingy de Bemaraha. Questo sito, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1990, è divenuto presto celebre per le sue spettacolari formazioni carsiche, che danno vita a un paesaggio unico al mondo.

Il termine "Tsingy" in malgascio significa "il luogo dove non si può camminare a piedi nudi", un nome che esprime un concetto chiaro per i nativi di questa terra. Le particolari caratteristiche geologiche della riserva, con rocce affilate come lame, possono infatti provocare danni importanti alle piante dei piedi. Le formazioni rocciose sono il risultato di milioni di anni di erosione del calcare, che ha dato vita a guglie e pinnacoli alti fino a 70 metri. Queste strutture naturali sono state modellate dall'acqua e dai processi tettonici, creando un paesaggio che sembra appartenere a un altro mondo.

 

Un rifugio per la biodiversità

Nonostante l'aspetto inospitale, Tsingy de Bemaraha ospita una ricca biodiversità. Le sue formazioni carsiche hanno creato microhabitat unici, favorendo l'evoluzione di specie endemiche di flora e fauna. Tra gli abitanti più noti vi sono diverse specie di lemuri, tra cui il sifaka di Van Decken, e una varietà di uccelli rari come il cuculo di Madagascar. Inoltre, la riserva è casa di numerose piante, tra cui orchidee e alberi bottiglia, che prosperano in questo ambiente particolare.

A favorire la proliferazione naturale anche la posizione di questo ambiente, estremamente difficile da raggiungere. Il parco è situato in una zona remota del Madagascar e l'accesso richiede una combinazione di voli, viaggi in auto e, talvolta, attraversamenti fluviali.