Il corpo è stato recuperato in elicottero © Soccorso alpino Dolomiti bellunesiSi sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche dell'escursionista tedesco di 76 anni scomparso, da sabato, nella zona di Cortina d'Ampezzo. Oggi (5 luglio 2024) è stato ritrovato senza vita in un canale tra il Rifugio Duca d'Aosta (a 2.098 metri di quota) e il Sentiero dei camosci nelle Tofane.
L'allarme era scattato sei giorni fa, appunto, per il mancato rientro dell'uomo al b&b di Follina (Treviso), dove alloggiava. Le ricerche si erano concentrate nella zona di Cortina d'Ampezzo, dove era stato rintracciato il segnale del suo cellulare che, acceso, suonava a vuoto. E anche stamattina si era messa in moto la macchina dei soccorsi, formata dai tecnici del Soccorso alpino, dai militari della Guardia di finanza, dai vigili del fuoco e dai carabinieri, con l'ausilio di unità cinofile e droni. È stato un escursionista, impegnato in una passeggiata insieme al figlio, a notare delle scarpe sul fondo di un canale e a lanciare l'allarme.
Sul posto sono arrivate le prime squadre di soccorritori a piedi, raggiunte dall'elicottero della Guardia di finanza che stava perlustrando la zona con l'Imsi catcher (lo strumento che serve a intercettare il segnale telefonico). E così è arrivata la conferma che, quello nel canale, era l'escursionista che stavano cercando. Il corpo è stato recuperato una ventina di metri sopra il sentiero dall'elicottero del Servizio di urgenza-emergenza medica (Suem) di Pieve di Cadore. Non è chiaro cosa sia successo: l'uomo potrebbe aver cercato riparo dal maltempo sotto una roccia, e essere morto a causa del freddo o di un malore.