La digitalizzazione e, successivamente, l’avvento dei social media hanno cambiato le modalità di fruizione dei contenuti cinematografici e di creazione di quelli video.
Lo sviluppo di
Youtube è la testimonianza di come la strada che porta dalla nascita del cinema al video come fenomeno di massa, abbia affiancato ai film una serie di contenuti multimediali sempre
più innovativi e interattivi.
Creatività e fantasia sorprendenti
Di tutto questo è consapevole il
Trento Film Festival che, nell'anno della 70esima edizione, ha ideato la nuova sezione
“Quarta parete”, dedicata ai content creator e aperta alle opere prodotte per canali Youtube. Possono essere iscritte opere dove la bellezza delle terre alte sia descritta attraverso la meraviglia e l’inatteso.
“Quarta parete” nasce grazie alla collaborazione dell'alpinista
Hervé Barmasse e del content creator e music producer
Tudor Laurini. Con loro sono stati coinvolti anche
Nick Pescetto e
Omar Martinello, content creator noti nel mondo dell'outdoor.
«La creatività e la fantasia espressa attraverso i contenuti video che troviamo in rete è sorprendente, affascinante, unica», spiega Barmasse. «È una forma di arte digitale che usa canali e palcoscenici differenti da quelli tradizionali, arrivando a un pubblico di centinaia di milioni di utenti nel mondo. È il luogo nel quale hanno scelto di esprimersi le nuove generazioni di videomaker. La montagna ha bisogno di arte e innovazione, un modo per comunicare ai giovani la grande bellezza e il rispetto per la natura».
I criteri delle opere ammesse
La durata massima ammissibile delle opere, che dovranno essere state realizzate e pubblicate prima di maggio 2021, è di
venti minuti. La Commissione di esperti selezionerà le opere meritevoli e premierà il vincitore, che sarà annunciato in occasione della 70a edizione, in programma a Trento dal 29 aprile al 9 maggio.
Maggiori informazioni e form di iscrizione sul
sito web del Festival.