Il consiglio direttivo del Trento Film Festival ha rinnovato la fiducia al presidente
Mauro Leveghi e alla vicepresidente
Nicoletta Favaron (componente del centro di cinematografia e cineteca del Cai) che ricopriranno le loro cariche per altri tre anni.
I volti nuovi della commissione di selezione
Riunitosi per la prima volta dopo la nomina da parte dell’Assemblea dei Soci, Il consiglio ha nominato anche la commissione che si occuperà
della selezione dei film per il triennio 2021/2023 del festival. Tra i volti nuovi spicca
Linda Cottino, giornalista professionista che cura la rubrica di recensione dei libri sulla rivista mensile del Club Alpino Italiano “
Montagne 360” e fa parte della
giuria del Premio Itas di letteratura di montagna.
Eleonora Bosco, collaboratrice del Festival del cortometraggio di Leiden nel 2019 e coordinatrice del programma del Dharamshala International Film Festival in India. Infine,
Miro Forti, già collaboratore del Festival e attualmente Insegnante di cinema presso Estroteatro – Scuola di teatro e cinema di Trento e coordinatore del cineforum del Teatro San Marco. I riconfermati invece, sono
Antonio Massena, Andrea Frenguelli, Enrico Azzano e Gianluigi Bozza.
«Quest’anno, Avremo diversi anniversari da celebrare: ricordo in particolare il centenario della SOSAT e il cinquantesimo anniversario della sfortunata ma eroica spedizione “Città di Trento” al Nevado Caraz. Molto spazio lo dedicheremo ovviamente, in accordo col figlio Gian e con le Guide Alpine di Madonna di Campiglio, all’indimenticabile Cesare Maestri», afferma il presidente Mauro Leveghi.
«Il 2021 è un anno importante, per noi: da un lato, ci mette nuovamente in gioco all’interno di un contesto segnato profondamente dalla pandemia, che ha modificato non solo il nostro modo di vivere, ma il nostro modo di interpretare il mondo e di agire in esso; dall’altro, è un anno che ci porta verso il Settantesimo anniversario del Trento Film Festival, nato nel lontano 1952», continua.